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Famiglie, lavoratori e imprese: sempre peggio. Lega si inventa "lo sport di regime padano"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 8 Settembre 2011 alle 18:31 | 0 commenti

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Pietrangelo Pettenò, Consigliere regionale Federazione Sinistra Veneta - "Si fermi il giro ciclistico della padania, evidente strumentalizzazione e propaganda della lega"

Non vi è dubbio che i "leghisti di governo" preferiscano sviare l'attenzione dei cittadini su stupidaggini e amenità propagandistiche piuttosto che affrontare i seri problemi che famiglie, lavoratori e imprese anche del Nord, stanno attraversando a causa di una crisi economica pesantissima.
Dopo i concorsi di miss padania e i riti celtici da baraccone inscenati con le ampolle d'acqua del fiume Po, arriva il giro ciclistico della padania, inventato dallo stesso Bossi e purtroppo avvallato dalla Federazione Italiana Ciclismo.

É grave che in un paese ancora unito e in cui vige la Costituzione Repubblicana, si possano fare simili iniziative che sono proprie delle iniziative propagandistiche di regimi non democratici.
Non si è promosso il "Giro del Nord" ma invece si è deciso di avvallare una corsa ciclistica connotata da evidenti strumentalizzazioni politiche, quali la sponsorizzazione del viceministro leghista, la partenza "benedetta" dal "Trota" alias Renzo Bossi, alla maglia verde al vincitore ed altre scempiaggini simili.
Ma la gente del Nord non ci sta e protesta ad ogni passaggio della corsa ciclistica con iniziative che hanno reso evidente la brutalità e la goffaggine dell'iniziativa che purtroppo vede protagonisti anche campioni dello sport asserviti al regime politico leghista.
Per tutto questo sarò presente sabato 10 settembre alla tappa veneta che dovrebbe concludersi a Montecchio Vicentino, assieme a tanti democratici, forze di sinistra, organizzazioni sindacali, antifascisti ed esponenti della Chiesa locale e della Caritas per dire con chiarezza "NO" ad una iniziativa propagandistica di regime.
Il Presidente Zaia, che ancora non si è capito se faccia parte della "lega di governo" o della "lega di opposizione", farebbe bene ad esprimersi e dire se sta dalla parte dei tanti veneti e cittadini del Nord che pagano scelte antipopolari ed inique come quelle decise dal Governo nazionale, oppure dalla parte dello "svago sportivo di regime".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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