Quotidiano | Categorie: Fatti

"Famiglie in Rete", incontri informativi il 9 e il 16 marzo, Isabella Sala: "Tutti possono contribuire al benessere della comunità"

Di Comunicati Stampa Lunedi 6 Marzo 2017 alle 13:19 | 0 commenti

ArticleImage

"Hai tempo a disposizione? Ti piacerebbe aiutare bambini e ragazzi come volontario?". E ancora: "Hai la curiosità di capire quanto una o due ore dedicate a una famiglia possono essere di grande aiuto per gli altri e insieme arricchire la tua esperienza di vita?". Questi alcuni messaggi alla base degli incontri formativi rivolti alla cittadinanza inerenti a "Famiglie in Rete", un progetto di solidarietà familiare che mira a individuare e attivare risorse nel territorio che possano essere di sostegno reciproco fra famiglie.

I due incontri, ad ingresso libero, si terranno giovedì 9 e 16 marzo dalle 19 alle 21 nella sede del Centro Civico 6, in via Thaon di Revel 44. "Le famiglie affrontano diverse fasi della vita - sottolinea l'assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala - Le statistiche e l'esperienza dimostrano che in alcuni momenti i nuclei familiari hanno risorse di tempo ed energia per essere di aiuto ad altri che, in quel periodo della propria storia domestica, hanno più bisogno di sostegno".

"Piccoli aiuti materiali reciproci - aggiunge l'assessore - possono creare grandi occasioni di relazioni, di fiducia e serenità e aiutano a prevenire difficoltà maggiori. Per questo ci auguriamo che ci siano nuove persone che si avvicinino a questo progetto per capire come un piccolo aiuto possa fare la differenza nella vita delle persone e delle comunità".
Il progetto si avvale del finanziamento del Dipartimento dei servizi socio-sanitari e sociali della Regione Veneto, assegnato all'ex Ulss 6 - oggi distretto est - ed è gestito dall'assessorato alla comunità e alle famiglie del Comune di Vicenza, attraverso il Centro per l'affido e la solidarietà familiare.
Le "Famiglie in Rete" sono gruppi di persone che, con il supporto dell'assistente sociale del Comune e di un educatore, si impegnano in attività con bambini e ragazzi come accompagnamenti a scuola, a visite mediche e alle attività extrascolastiche, sostegno nell'esecuzione dei compiti, accoglienza per alcune ore nel pomeriggio e bisogni di socializzazione con i coetanei.
Le persone che offrono la propria disponibilità avranno la possibilità di sperimentare l'ospitalità come importante momento di aiuto, ma anche come occasione di reciproco arricchimento.
Il progetto "Famiglie in Rete" nasce da un'idea di famiglia intesa come luogo attraverso cui promuovere il benessere della comunità e delle famiglie che abitano nello stesso Comune.
Le persone che aderiscono a questo progetto sono risorse per l'intero territorio perché, in base alla loro disponibilità, danno sostegno ad altri nuclei familiari con bambini/ragazzi che stanno vivendo un momento di temporanea difficoltà. Tutte le persone diventano protagoniste attive a sostegno della propria comunità, costruendo buone relazioni con i minori che verranno accolti e con i loro familiari.

Per informazioni Centro per l'affido e la solidarietà familiare, telefono 0444757581/86 e mail [email protected]

Leggi tutti gli articoli su: Isabella Sala, Famiglie in rete

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network