Famiglia tradizionale, bagarre in aula consiglio regionale Veneto
Giovedi 18 Settembre 2014 alle 16:58 | 0 commenti
Lega Nord - “Dopo le accuse e le sceneggiate in aula, stamattina, qualcuno dell’opposizione si dovrebbe vergognare. Non sapendo come pronunciarsi sulla mia mozione a tutela della famiglia tradizionale, combattuti tra presunte aperture ideologiche e la vicinanza a certi ambienti cattolici, i consiglieri di minoranza hanno scelto di buttarla in burla.
Una posizione pilatesca, unita ad accuse di omofobia per i contenuti del documento, che non solo respingo al mittente, ma che ritengo offensive per tutti coloro che credono nella famiglia tradizionale, nei suoi valori e nel patrimonio che può trasmettereâ€. Così il vicecapogruppo padovano della Lega Nord, Arianna Lazzarini, dopo due votazioni (andate a vuoto) della mozione per l’istituzione della Festa della Famiglia tradizionale, stamattina in Consiglio regionale.
“Quella espressa nel testo – dichiara Lazzarini – non era una posizione ideologica o omofoba, e nemmeno ‘contro’, ma solo ‘pro’. Era la volontà di celebrare una istituzione naturale che è la base della nostra società , e che viene troppo spesso accantonata alla luce di discutibili aperture progressiste. E’ legittimo e condivisibile che nelle scuole si insegni a non discriminare i gay o altre minoranze, ma questo non deve necessariamente comportare l’imposizione di un modello di società che prevede l’eliminazione delle naturali differenze tra i sessi. Di recente purtroppo i casi di attacco alla Famiglia si moltiplicano: dalle fiabe gay negli asili di Venezia all’eliminazione della festa del papà , fino al ‘consiglio’ da parte dell’UNAR (Ufficio anti discriminazioni razziali del Ministero del Lavoro e del Sociale) di far conoscere ai bambini il matrimonio e l’amore anche tra due donne. Siamo all’assurdo se pensiamo che l’OMS ha diramato il ‘Documento standard per l’educazione sessuale in Europa’ che addirittura prevede per la fascia di età tra gli zero e i 4 anni l’introduzione della masturbazione infantile precoce e l’identità di genere, ovvero la scelta se essere maschi o femmine†(si veda allegato).
“Con la mia mozione – conclude Lazzarini - chiedo alla Giunta di istituire la Festa della Famiglia naturale, intesa come comunità di valori etici e sociali essenziali per il benessere dei propri membri, in primis i minori. Il PD e l’IDV in primis hanno perso l’ennesima occasione per dimostrare che nei valori non esiste la politica né l’ideologia, ma solo il buonsensoâ€.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.