Quotidiano | Categorie: Vita gay vicentina

Famiglia "naturale", le associazioni gay del Veneto contro Lazzarini

Di Emma Grande Lunedi 13 Ottobre 2014 alle 18:29 | 0 commenti

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"Le nostre associazioni condannano apertamente le dichiarazioni della Consigliera leghista Arianna Lazzarini, la quale con le sue affermazioni dimostra di non conoscere quanto descritto dal documento standard per l'educazione sessuale in Europa promosso dalla Organizzazione Mondiale della Sanità", inizia così un documento sottoscritto dalle associazioni gay del Veneto in risposta a quanto affermato dalla vicecapogruppo della Lega Nord Arianna Lazzarini alla vigilia del voto sulla mozione per la famiglia "naturale" presentata in consiglio regionale.

Le nostre associazioni condannano apertamente le dichiarazioni della Consigliera leghista Arianna Lazzarini, la quale con le sue affermazioni dimostra di non conoscere quanto descritto dal documento standard per l'educazione sessuale in Europa promosso dalla Organizzazione Mondiale della Sanità.
Riteniamo inoltre che sia grave confondere l'istigazione all'odio e alla violenza con un'opinione, e tale differenza viene  espressa chiaramente nel DDL Scalfarotto. 
La consigliera dimentica inoltre di avere votato la mozione contro l'omofobia nel febbraio del 2012, con la quale il Consiglio regionale prendeva posizione contro le discriminazioni dettate dall'orientamento sessuale. 
Nel merito della questione odierna la nostra opposizione alla mozione per la festa della famiglia naturale proposta dalla consigliera Lazzarini nasce da una osservazione, anche superficiale, delle famiglie. Osservazione che se sfugge ai firmatari certamente non può non essere notata dai cittadini veneti. La famiglia intesa come nucleo rigido esiste solo come parte di un insieme più ampio di altri tipi di famiglie. Proporre l'istituzionalizzazione del concetto di famiglia significa discriminare famiglie, e bambini cresciuti in famiglie "non tradizionali", senza nessuna ragione valida se non la paura della diversità. Noi crediamo che la politica non possa prescindere da alcuni principi, fra questi il rispetto e la valorizzazione delle differenze e l'attenzione ai bisogni delle persone. La mozione che andrà al voto domani calpesta questi principi e ignora il concetto stesso di famiglia, come nucleo fondato sugli affetti e il sostegno, pertanto la nostra posizione é inevitabilmente contraria.


AGEDO Triveneto 
Antéros LGBTI Padova 
Arcigay Pianeta Urano Verona 
Arcigay Politropia Rovigo 
Arcilesbica L’Araba Fenice Verona 
Arcilesbica Il Riparo Padova 
Arcilesbica Queerquilia Treviso 
Associazione 15 GIUGNO Arcigay Vicenza 
Associazione DELOS Vicenza 
Associazione Lieviti 
Centro Milk Verona 
Circolo Pink GLBTE Verona 
Circolo Tondelli LGBTI Bassano
Circolo UAAR Verona 
Famiglie Arcobaleno 
LGBTE Veneto Orientale 
Rete Genitori Rainbow 
Romeo In Love 
Shake LGBTE Conegliano


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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