Firme per la famiglia anagrafica: d'accordo con Variati la vecchia Vicenza si fa coraggio
Domenica 26 Febbraio 2012 alle 22:02 | 0 commenti
Tra ieri e oggi a Contrà Cavour la petizione per l'attestazione di famiglia anagrafica ha raccolto oltre 600 firme (lo stop provvisorio al gazebovoto è delle 15, quando abbiamo fatto l'intervista). E' un risultato incoraggiante e in linea con l'adesione all'appello del sindaco Achille Variati come ci dicono a nome degli etero Arianna Bildiroglou, vicepresidente del Comitato Dir.Vi., promotore della petizione, ed Enrico Peroni, omosex e segretario del Partito democratico di Vicenza, che è tra i fondatori dell'associazione del presidente Mattia Stella (quì le due interviste).
Apprezzamento del sindaco, della nuova apertura della società civile vicentina e dell'annunciato incontro del vescovo con gli esponenti di Rifondazione comunista sono i punti a favore dell'attività di sensibilizzazione civile, che ha lo scopo di contrastare i rigurgiti di omofobia e le colpevoli confusioni con la legittimazione delle copie di fatto e di portare in Consiglio, coram populo, un diritto, che, pure, potrebbe essere assicurato da un semplice adempimento amministrativo degli obblighi di legge: «Ma - dice Peroni - accarezziamo l'idea di arrivare a una delibera di Consiglio, pur se non necessaria, sulla spinta di un'adesione larga alla nostra richiesta».
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