Falde inquinate vicentine, Sbrollini: il Governo non rimarrà indifferente
Venerdi 27 Novembre 2015 alle 16:53 | 0 commenti
Nota di Daniela Sbrollini, vicepresidente XII Commissione Affari Sociali e Sanità Camera dei Deputati
Sul Giornale di Vicenza di oggi (qui servizio di VicenzaPiù di ieri 26 novembre) si torna a parlare delle falde inquinate, le sostanze perfluoroalchiliche non possono permanere nei nostri pozzi e nel nostro territorio, concentrazioni così alte rischiano di causare danni sanitari enormi. Chi le ha introdotte  ha commesso un reato gravissimo.In collaborazione con i comuni vicentini, in particolare con il Comune di Vicenza attraverso l’assessore Antonio Dalla Pozza intendo approfondire la questione e  sollecitare il Governo ad un azione rapida e concreta. Siamo coscienti che il problema non è isolato e non è solo vicentino, sono decine e decine in tutta Italia i comuni inquinati allo stesso modo.
In questi giorni ho parlato con il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, che era già a conoscenza della situazione, mi ha garantito che il Governo non rimarrà indifferente e farà quanto è in suo potere per garantire la sicurezza ambientale e sanitaria dei nostri cittadini e del nostro territorio. Serve una collaborazione forte tra i Comuni, Arpav regionale, Governo e politica per intervenire velocemente su una situazione divenuta inaccettabile.La magistratura inoltre dovrà accertare le responsabilità dell’inquinamento che pare dovuto ad alcune aziende locali, chi inquina l’ambiente deve essere sanzionato pesantemente. Alcune settimane fa  alla Camera dei Deputati abbiamo approvato il provvedimento sugli ecoreati che finalmente introduce nel nostro ordinamento giuridico i reati di : disastro ambientale; inquinamento ambientale; impedimento al controllo ambientale; traffico e abbandono di materiali ad alta radioattività .Ogni anno in Italia si compiono circa trentamila crimini ambientali, per un giro d'affari stimato in circa 15 miliardi di euro: una condizione inaccettabile da contrastare duramente.
La tutela dell’ambiente è e deve rimanere una priorità del nostro Paese come ci ricorda la Costituzione all’articolo 9 e all’articolo 32. I grandi leader del mondo a partire dal presidente USA Obama e da Papa Francesco si stanno spendendo molto su questi temi,  in questi giorni anche il nostro Governo sarà impegnato sui temi climatici ed ambientali all’incontro della convenzione sui cambiamenti climatici delle Nazioni Uniteâ€.
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