Facebook per adulti: superati i teen ager
Domenica 31 Luglio 2011 alle 13:10 | 0 commenti
Gli under non dominano più la "rete": "Aiuto, mia madre sta usando Facebook sul mio computer e non se ne vuole più andare.". Questo e altri messaggi simili scriverebbero se ... il loro computer fosse libero. Battute, sempre meno virtuali, a parte, in giugno gli italiani tra i 36 e i 45 anni iscritti a Facebook hanno superato i ragazzi fino a 18 anni di età : 18% i trenta quarantenni contro il 17% di adolescenti e ragazzi.
In numeri assoluti oltre tre milioni di adulti, nel pieno della carriera e della vita, usano usando il social network più amato del mondo per parlare con gli amici, incontrare o ritrovare un "vecchio" amore, mostrare le proprie foto e vedere quelle altrui, caricare video, magari realizzati col cellulare, giocare, rendere pubblico che si sta facendo. Nel 2009 gli under 18 erano al 19 per cento e i trenta-quarantenni erano distanziati di tre punti, il 2010 è stato l'anno del pareggio col 18 per cento, ora il sorpasso è cosa fatta. Se in Italia gli utenti di Internet nel suo insieme sono aumentati del 12 per cento, in totale nessuno, o quasi, è sfuggito all'abbraccio avvolgente del social network per antonomasia, ma gli indicatori sono cambiati. Lo spostamento verso l'alto dell' età decreta la nascita e la maturazione della cyber borghesia: adulti in cravatta e donne della seconda giovinezza cliccano senza problemi "mi piace" sulla foto di un cantante o su un'opinione politica, sull' immagine di una città o sul video di una serie televisiva. "È la grande massa della gente comune, la late majority, che entra nel giardino recintato che sta cambiando le nostre possibilità di comunicare e forse anche i nostri doveri", dice a La Repubblica Vincenzo Cosenza, responsabile di Digital PR, esperto di pubblicità online e ricco di un archivio di dati e grafici significativi del cambiamento. Se la barra dei giovanissimi resta molto alta ma diminuisce lentamente, è sempre più percettibile quella del 6 per cento (tre anni fa, era meno del 2) di chi a più di 56 anni decide di fare amicizie su Facebook. Ha senso parlare di "usi" diversi del network per le varie fasce d'età ? . Giochi, innamoramenti, scambi di video e compiti scolastici e azioni di marketing degli utenti hanno valenze diverse. No, secondo Giovanna Cosenza, omonima ma non parente di Vincenzo Cosenza. La docente di semiologia, che registra e analizza le mutazioni di scambi e linguaggi all'Università di Bologna, lo motiva così: "Il fatto che si alzi l' età degli utenti di Facebook rispecchia semplicemente la realtà di un paese dove i giovani sono pochi, e sono sempre meno. Ce lo dice Audiweb, che ogni mese registra chi ha navigato almeno una volta. I nativi digitali forse non esistono, Facebook sta dimostrando ancora una volta di essere un grande ambiente generalista, dove tutti possono fare tutto". Per la giornalista Vera Schiavazzi "a far crescere "faccialibro", come lo chiamano i ragazzi italiani, è l' approccio amichevole, la facilità , che, invece, penalizza ancora social network come Twitter, pur in crescita. Ma non Badoo, rete dedicata agli incontri, che in giugno ha toccato sei milioni di utenti. Cifre da far invidia a un partito di maggioranza o a una grande rete televisiva.".
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.