Quotidiano | Categorie: Politica, Ambiente

Fabio Zancan, Ennio Tosetto e Claudio Cibic candidati Vinova: una bicicletta ci salverà

Di Note ufficiali Sabato 2 Giugno 2018 alle 10:33 | 0 commenti

ArticleImage

"Le biciclette saranno uno degli strumenti che la prossima amministrazione utilizzerà per combattere l'inquinamento atmosferico". Lo afferma nella nota che pubblichiamo Fabio Zancan, candidato nella lista civica Vinova - Dalla Rosa Sindaco. Il 28 maggio il bando per il bike sharing elettrico comunale è andato deserto. "Bisognerà rimodularlo - dichiara Ennio Tosetto, anch'egli candidato per la civica Vinova - affinché sia più vantaggioso per il concessionario". Il bando prevedeva la fornitura di oltre 600 bici elettriche da dislocare in centro e nei quartieri.

"Si può valutare l'affiancamento di un servizio di bike sharing - aggiunge Claudio Cibic, candidato per la lista Vinova - con bici tradizionali, ma a flusso libero, come i servizi Mobike e OFO presenti a Milano, dove la bici non ha la necessità di stazioni dedicate. Il progetto Zehus, inoltre, in sperimentazione sempre a Milano, va oltre. Si tratta di un bike sharing elettrico senza stazioni fisse, con la batteria che si autoricarica con l'utilizzo. Le abbiamo conosciute durante un incontro tematico tenuto recentemente a Vinova. Sono bici elettriche dotate di sensori che inviano al Comune informazioni sullo stato delle strade".
"Per favorire l'utilizzo della bicicletta - prosegue Zancan - bisogna implementare le arterie ciclabili esistenti, rimuovere eventuali ostacoli, costruire parcheggi coperti custoditi gratuiti o a prezzi agevolati dove già oggi ce n'è più bisogno, dalla stazione a Piazza Biade o in edifici in stato di abbandono. Un'azione importante sarà il contrasto ai furti di biciclette. Oggi a Vicenza vengono denunciati quasi 1000 furti all'anno a cui vanno aggiunti quelli non denunciati. Bisogna istituire un osservatorio statistico sui furti per monitorare le azioni da intraprendere, aumentare le marcature del proprio codice fiscale sul telaio della bici, usare bici civetta con GPS per contrastare il furto organizzato. Inoltre si deve migliorare la permeabilità ciclabile in centro permettendo, ad esempio, alle bici il doppio senso in alcune vie. Per i turisti, infine, si può predisporre una cartografia a punti utilizzando il modello olandese."
"Per sviluppare la mobilità ciclabile - conclude Tosetto - occorre agire con veri e propri processi educativi che partano dalle scuole. Le bici devono invadere non solo il centro, ma anche e soprattutto i quartieri dove possono trovare posto anche aree nelle quali i più piccoli possano girare in assenza di pericoli. Questa è un'azione fondamentale se vogliamo davvero toglierci la maglia nera del capoluogo più inquinato d'Italia".


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network