Quotidiano | Categorie: Vacanze

Fabbriche aperte: turismo industriale a Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 2 Giugno 2010 alle 11:57 | 0 commenti

ArticleImage

Ansa.it  -  Parte nel Veneto il turismo industriale: è la provincia di Vicenza la prima a lanciare nella regione la visita alle aziende da parte dei turisti.

Una forma di viaggio, già molto avanzata in Francia, ma non ancora messa a sistema nel nostro Paese, si presenta in una delle province più manifatturiere d'Italia, ricca di vari distretti produttivi che ora vogliono aprire le porte anche ai turisti. Il merito va all'assessore provinciale al turismo Dino Secco (nella foto) e al Consorzio di promozione 'Vicenza è'' che prima hanno studiato il modello francese, realizzando seminari formativi e manuali operativi, e poi hanno creato il sito www.turismoindustrialevicenza.it , recependo le esperienze che da alcuni anni realizzavano i comuni di Breganze, Montecchio Maggiore e Nove, con la collaborazione delle associazioni dei produttori.

E' nata così ''Fabbriche aperte'' che domenica 13 giugno consentirà ai turisti di poter visitare, gratuitamente, dalle 10.30 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00 42 aziende di 13 diversi settori produttivi, sparse in 19 comuni della provincia vicentina, e 3 musei del lavoro.

L'iniziativa sarà preceduta da due convegni: il primo è in programma venerdì 11 giugno a Breganze e vi interverrà l'assessore regionale al turismo Marino Finozzi, il secondo si svolgerà sabato 12 a Vicenza.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network