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Giuliano Ezzelini Storti, Segretario Provinciale di Vicenza Prc FdS - Dopo il nostro appello alle istituzioni sul caso dei sette lavoratori rimessa AIM trasporti, abbiamo visto nei giorni scorsi il Sindaco Variati incontrare le maestranze ed impegnarsi affinché nessuno "resti per strada". Apprezziamo questa iniziativa del primo cittadino, ma vogliamo fatti e desideriamo capirne di più. Se i dipendenti verranno "esternalizzati" (garanzia parziale sul piano occupazionale, ma licenziamento di fatto dalla società!).

Il piano industriale generale AIM prospettera' la lenta privatizzazione della società a capitale pubblico?
Se questo é l'idea, non siamo d'accordo: si tradirebbe lo spirito referendario, sostenuto anche da Variati, sui Referendum 2011! Aspettiamo risposte se non dirette, anche indirette. Sul caso, nel frattempo, interroghiamo la Giunta Regionale (come da interrogazione allegata di seguito) con il nostro Consigliere Pietrangelo Pettenò.

Giuliano Ezzelini Storti, Segretario Provinciale di Vicenza Prc FdS

Consiglio Regionale Del Veneto

NONA LEGISLATURA

Interrogazione a risposta immediata 

No ai licenziamenti alla Aim Mobilità di Vicenza

Interrogazione  presentata il 5 GENNAIO 2012  dal consigliere Pietrangelo Pettenò

Premesso che

            apprendiamo della decisione da parte dell’AIM Mobilità di Vicenza di procedere all’esternalizzazione dei servizi di rimessa dell’Azienda con gravi ripercussioni su un numero importante di lavoratori;

            si tratta di una operazione ingiustificabile,  a farne le spese sarebbero proprio quei lavoratori delle rimesse che avevano ottenuto in occasione dell’avvenuta ripubblicizzazione del servizio, un  contratto a tempo determinato che sarebbe dovuto, successivamente, trasformarsi in contratto a tempo indeterminato e che invece rischiano di rimanere  a casa;

considerato che

            l’ AIM Mobilità, sembra intenzionata a procedere all’esternalizzazione ed ai licenziamenti senza aver presentato alle organizzazioni dei lavoratori nessun Piano aziendale e senza aver presentato  elementi di valutazione sui risultati acquisiti, in termini di gestione ma anche di qualità dei servizi resi,  fino ad oggi così da poter valutare in modo assolutamente trasparente le ragioni e le convenienze tali da giustificare ogni misura di esternalizzazione;

ritenuto

del tutto inaccettabile per una Azienda che risponde direttamente all’Amministrazione Comunale di Vicenza,  procedere a trasformazioni che comportano tagli occupazionali, in assenza di un vero confronto con le organizzazioni sindacali;

osservato che

tale comportamento legittima i timori di scelte che nulla hanno a che vedere con il buon funzionamento dei servizi e che invece finiranno per favorire la nascita di un nuovo costoso ed inutile “carrozzone”;

si chiede alla Giunta regionale se ritiene opportuno

intervenire nei confronti dell’Amministrazione Comunale di Vicenza per scongiurare una inutile esternalizzazione alla AIM di Vicenza e per  evitare il taglio dei personale;

favorire l’avvio di un confronto tra Amministrazione vicentina, AIM, organizzazioni sindacali sul Piano Aziendale, verificando se vi siano le condizioni che permettano il reinserimento del personale oggi a tempo determinato, all’interno dei diversi comparti dell’AIM stessa.