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Expo 2015 e novità negli scambi internazionali con "Mercati senza frontiere"

Di Edoardo Pepe Lunedi 20 Ottobre 2014 alle 15:36 | 0 commenti

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Il ciclo “Mercati senza frontiere” di Confartigianato Vicenza propone tre incontri su Expo 2015 e sulle novità negli scambi internazionali. Perché “se esportare è un’opportunità per le nostre imprese, conquistare la fiducia dei clienti esteri è un impegno irrinunciabile”. Tutti i dettagli nella comunicazione ufficiale a seguire.

In un momento in cui nei mercati di spicco la clientela sceglie il fornitore sia per il prodotto, il prezzo e la qualità, ma anche per l’affidabilità, l’organizzazione, i sistemi di gestione, i modelli di controllo, è opportuno rivalutare continuamente le funzioni aziendali, tra cui anche i processi di distribuzione delle merci. Sono questi i presupposti dei tre incontri del nuovo ciclo “Mercati senza frontiere” promosso da Confartigianato Vicenza in collaborazione con Cesar, Camera di Commercio e Consiglio Compartimentale degli Spedizionieri Doganali di Venezia, che sarà dunque incentrato sulle semplificazioni degli scambi e sull’opportunità di migliorare l’affidabilità per ottenere agevolazioni. Saranno infatti illustrati nuovi sistemi di gestione delle consegne e delle esportazioni per ottimizzare i tempi e ridurre i costi, mentre l’avvio verrà riservato a Expo 2015, che si annuncia come evento di grande rilevanza internazionale: nei sei mesi da maggio a ottobre del prossimo è previsto l’arrivo in Italia di un elevato numero di visitatori - e di potenziali acquirenti - provenienti da tutto il mondo.
Il primo incontro di “Mercati senza frontiere” è fissato per giovedì 23 ottobre e avrà dunque come tema “Expo 2015: quali opportunità per le aziende vicentine?”. Con gli esperti dell’Ufficio Estero di Confartigianato Vicenza si discuterà di come incontrare gli operatori professionali esteri e di quello che è opportuno sapere per fare business.

Seguirà, giovedì 30 ottobre, l’appuntamento su  “Commercio internazionale: le convinzioni limitanti”: con Massimo Frison, dell’omonimo studio di consulenza internazionale, si cercherà di capire cos’è una convinzione limitante, come essa influisca nello sviluppo di un’azienda, passando poi ad analizzare i costi nascosti, i vantaggi nel gestire le spedizioni, il futuro della competizione.

Questi primi due appuntamenti si svolgeranno, al Centro Congressi di Via Fermi a Vicenza, con inizio alle 20.30. L’ultimo invece, quello in programma il 25 novembre, si svolgerà nella medesima sede ma a partire dalle 15.30 e verterà sul tema “Globalizzazione degli scambi: novità e semplificazioni”.  Ovvero, quali sono gli strumenti e le modalità di dialogo e collaborazione sempre più efficaci attivati dagli Uffici delle Dogane nell’intento di snellire e semplificare le procedure che regolano i flussi internazionali delle merci. A illustrare i vari argomenti sarà Vincenzo De Deo, dell’Area Antifrode - Direzione Interregionale per il Veneto e il Friuli Venezia Giulia.

Per informazioni e adesioni basta rivolgersi all’Ufficio Estero di Confartigianato Vicenza.

Leggi tutti gli articoli su: Confartigianato, Expo 2015, Mercati Senza Frontiere

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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