Ex Centrale del Latte: tutto fermo da tre anni. Albera non ci sta: "Promesse mancate"
Sabato 1 Ottobre 2011 alle 14:38 | 0 commenti
Operai all'opera a colpi di picconate in via Medici, cuore del quartiere San Bortolo. Peccato che non fossero i dipendenti di Amcps bensì un gruppo di abitanti della zona, capitanati da Giancarlo Albera del Coordinamento dei comitati cittadini, esasperati dalla lentezza, anzi dall'immobilismo, che l'amministrazione comunale sta dimostrando nella riqualificazione dell'area ex centrale del Latte, smantellata (e riaperta a Vicenza Est) ancora nel 2008 (qui il servizio video).
"Ed è un silenzio assordante quello della giunta Variati - ha spiegato Albera - perché questo quartiere ha visto la nascita di tredici nuovi palazzi in via Bedeschi, ma non si è pensato a dotarlo di servizi. L'unico spazio per i frequentatori della parrocchia (presenti al sit-in anche gli scout di Vicenza 11) è il misero campetto da basket a fianco della chiesa del Cuore Immacolato di Maria. Domani, in occasione della festa del quartiere, che fra l'altro quest'anno compie ottant'anni, dopo la messa si troveranno in quello spazio angusto circa seicento persone". Assurdo pensare tutta quella gente schiacciata lì, quando dall'altra parte della strada, aldilà del muro c'è un vasto spazio che versa in un triste stato di abbandono. "Da sette mese stiamo chiedendo al Comune almeno un intervento minimo: la bonifica delle parti a rischio, la creazione di parcheggi con accesso da via Medici, il riutilizzo dell'ex palazzina degli uffici. Vorremmo quantomeno essere convocati: l'atteggiamento dell'amministrazione non favorisce il riavvicinamento della gente alla politica. Ricordiamo che in campagna elettorale Variati si era impegnato sull'area". Spettatore interessato, in qualità di abitante del quartiere e di consigliere comunale di opposizione, Gerardo Meridio.
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