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Ex Centrale del latte, la giunta abbassa il valore di mercato e prepara il bando per settembre

Di Martina Lucchin Martedi 8 Luglio 2014 alle 14:48 | 0 commenti

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Riqualificare senza svendere. Riassume così l’assessore alla progettazione e alla sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza l’obiettivo della delibera licenziata oggi, martedì 8 luglio, dalla giunta con cui viene sensibilmente rivisto il valore di alienazione dell’ex Centrale del latte. Si riduce infatti di 600 mila euro il valore di mercato dell’area che viene fissato a 3 milioni e 300 mila euro.

 Una riduzione calcolata da una società incaricata dal Comune, con cui la giunta si augura di non vedere deserto anche il prossimo bando di gara, come successo con il primo, e di dare il via quindi alla riqualificazione dell’area in via dei Medici. Il ribasso del valore dell’ex Centrale del latte, spiega l’assessore, si è ottenuto attraverso delle modifiche sulla normativa per la riqualificazione della parte pubblica, in particolare per la modalità di intervento sugli edifici pubblici da ristrutturare. Rimangono invariate invece le indicazioni sulla bonifica dell’area. “Il Comune rinuncia ad incamerare un surplus economico, pur di avviare la riqualificazione dell’ex Centrale”,  sottolinea infine Dalla Pozza che conta di indire il bando di gara a settembre dopo l'approvazione in Consiglio Comunale della variante, contestuale alla delibera, al Piano degli Interventi.

 

Comune di Vicenza - “L'area dell'ex Centrale del Latte sarà presto di nuovo in vendita al prezzo a base d'asta di 3 milioni e 300 mila euro, 600 mila euro in meno della cifra prevista nella gara andata deserta. Le opere pubbliche concordate con il quartiere, così come le volumetrie e le destinazioni delle parti private, sono tutte confermate”.
L'annuncio è dell'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza che con la collega alle risorse economiche Michela Cavalieri ha sottoposto alla giunta comunale la delibera che dispone il nuovo prezzo di vendita dell'area e la relativa variante urbanistica, prima del passaggio in consiglio comunale.
La rideterminazione del valore di mercato dell'area è stata affidata nei mesi scorsi ad una società specializzata che, anche alla luce delle nuove condizioni di mercato, ha elaborato la nuova stima. Contestualmente i tecnici comunali hanno rivisto la scheda urbanistica, modificando alcune modalità attuative.
“Il Comune rinuncia a incamerare un surplus che nessun operatore immobiliare oggi è disponibile ad offrire – ha precisato l'assessore Dalla Pozza – per puntare all'obiettivo principale: la riqualificazione dell'area e la consegna al quartiere degli spazi pubblici che oggi mancano, dall'area verde ai parcheggi, dalla biblioteca alla sala polifunzionale, fino allo spazio per le associazioni”.
Il piano prevede il recupero dell'ex palazzina uffici su via Medici, con il mantenimento della facciata simbolo e memoria storica del luogo, e della villetta all'angolo con via Mentana. Gli altri volumi da mantenere ad uso pubblico potranno essere abbattuti e ricostruiti con le medesime forme, mentre su via Mentana e via Monte Grappa il privato potrà organizzare i nuovi edifici, alti al massimo 13,5 metri, per realizzare i già previsti 5200 metri quadrati da destinare a residenze e gli 800 metri quadrati per uffici ed esercizi pubblici e commerciali.
“Contiamo di pubblicare il nuovo bando a settembre – è la conclusione dell'assessore Dalla Pozza – nella convinzione che la nuova proposta possa essere decisamente più appetibile per i privati. Certo è che se all'epoca dell'operazione di vendita dell'azienda Centrale del Latte finalizzata al recupero di risorse per la realizzazione del nuovo teatro comunale si fosse pensato anche alla riqualificazione del vecchio insediamento industriale nel cuore di un quartiere residenziale, questa questione sarebbe chiusa da tempo”.  


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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