Ex bocciodromo:neo centro sociale autogestito?
Venerdi 23 Luglio 2010 alle 02:32 | 0 commenti
Amici della Legalità , Sos Giustizia e Legalità  - La Lanerossi realizzò la struttura di Via Rossi come centro ricreativo sportivo aperto a tutta la cittadinanza e non solo per i propri dipendenti.
Il Comune, grazie all'acquisto dell'immobile, ebbe finalmente un bocciodromo di proprietà per soddisfare le richieste degli sportivi e non.
Il comune, ora, ha concesso la gestione dell'immobile alle associazioni Giovani dei Ferrovieri, Pensionati per la Pace e Polisportiva Jackie Tonawanda; i cui legali rappresentanti, non residenti nel quartiere, sono persone legate al vecchio centro sociale autogestito Ya Basta (I FAMOSI DISUBBIDIENTI). Queste associazioni per vincere il bando hanno presentato un progetto che prevede spese per 300.000 euro, ma a quanto ci risulta non hanno presentato alcuna garanzia.
Temiamo che l'ex bocciodromo diventerà il nuovo centro sociale autogestito, una succursale del ben noto alle cronache Gramigna di Padova, con gravi problemi per il quartiere sia di ordine pubblico sia di traffico.
Riteniamo che, in caso di mancato rispetto del contratto sia per la realizzazione delle opere sia per problemi di ordine pubblico, il Comune avrà notevoli difficoltà ad eseguire lo sfratto, non dimentichiamo che per sgombrare Ya Basta ci sono voluti ben otto anni.
Il sindaco deve revocare immediatamente la concessione rilasciata a queste associazioni, ristrutturare il bocciodromo e mettere i locali a disposizione dei residenti come centro ricreativo sportivo.
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