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Evacuazione per disinnesco all'ex Dal Molin e telecamera antifurbetti in corso Padova

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 22 Aprile 2015 alle 16:55 | 0 commenti

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Le comunicazioni del Comune di Vicenza sul disinnesco all'ex Dal Molin e la telecamera in corso Padova

E' stata accesa la telecamera che controlla la corsia riservata agli autobus all'incrocio tra viale Trissino e corso Padova, vicino al cavalcavia. Scatteranno di conseguenza anche i verbali della polizia locale per gli automobilisti che, provenendo dal cavalcavia o dallo stadio, imboccheranno direttamente corso Padova in direzione centro.

Da diversi anni, infatti, quel percorso è riservato solamente agli autobus e ai mezzi autorizzati, mentre tutti gli altri veicoli devono obbligatoriamente girare a destra su via Quadri o a sinistra su via Spalato. Chi va dritto, peraltro, non commette solo un'infrazione, ma anche una manovra estremamente pericolosa, impegnando in maniera sbagliata un incrocio molto trafficato. Negli ultimi 3 anni sono stati 16 gli incidenti rilevati in quell'intersezione, di cui 7 nel 2014 e già 2 nel 2015.
Da oggi a controllare il rispetto della disposizione ci sarà 24 ore su 24 un occhio elettronico, collegato alla centrale operativa della polizia locale. Uno specifico cartello segnala la presenza della telecamera, mentre nei giorni scorsi è stata rinfrescata la segnaletica orizzontale e verticale per ricordare anche ai più distratti il divieto di procedere dritto.

 

Riguarderà 11 famiglie residenti in strada Sant'Antonino la mini evacuazione prevista martedì 28 aprile per il disinnesco delle tre bombe inglesi, del peso di 250 libbre ciascuna, rinvenute nell'area dell'ex aeroporto Dal Molin nel corso della bonifica bellica per la realizzazione del Parco della Pace. In tutto si tratta di 24 persone che dovranno evacuare l'area entro le 8.30.
Ieri il sindaco Achille Variati ha firmato l'ordinanza di sgombero, che segue quella prefettizia del 16 aprile, precisando l'obbligo di abbandonare gli edifici e il divieto di circolazione entro un raggio di 200 metri dagli ordigni.
Le operazioni di disinnesco prenderanno il via alle 9 e dureranno, presumibilmente, un paio d'ore.
Dalle 9 fino al termine delle operazioni di disinnesco scatterà anche il blocco totale della circolazione in strada Sant'Antonino, dal civico 186 al civico 164.
Durante la chiusura di strada Sant'Antonino, pedoni e ciclisti potranno usare la pista ciclabile di strada della Cresolella per il collegamento tra Vicenza e strada di Polegge.
Anche una parte della caserma Del Din è interessata dall'evacuazione che sarà gestita autonomamente dal personale della base.  
Per quanto riguarda i residenti coinvolti, il personale del settore comunale della protezione civile ha già consegnato ad ogni famiglia un volantino con le informazioni e gli obblighi previsti.
In particolare, le finestre degli edifici da sgomberare dovranno essere nastrate con pellicole adesive o, in alternativa, lasciate aperte per ridurre gli effetti della rottura dei vetri a causata da un'eventuale esplosione. Nella zona soggetta all'evacuazione è inoltre vietata la sosta di qualsiasi veicolo in aree aperte, pubbliche o private.
Dalle 7.30 del 28 aprile i mezzi di soccorso impegnati nell'operazione ricorderanno ai cittadini l'obbligo di abbandonare l'area; chiunque debba prelevare familiari o amici dovrà farlo prima delle 8.30.
Al termine delle operazioni la protezione civile del Comune avviserà con un sms gli evacuati della possibilità di rientrare a casa, oltre che con messaggi sul sito www.comune.vicenza.it.. Sarà inoltre possibile chiedere informazioni sulla fine del disinnesco telefonando alla polizia locale, allo 0444545311. 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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