Europei insanguinati
Lunedi 2 Luglio 2012 alle 23:23 | 2 commenti
Riceviamo da Marta Frigo di Schio e pubblichiamo
Finalmente si sono spente le luci ed è calato il sipario su questi Europei della vergogna, non tanto per la sconfitta dell'Italia, che anzi in cuor mio auspicavo, con buona pace di tutti quei cittadini (purtroppo tanti) che hanno trasformato questa sfera inanimata, inseguita spasmodicamente da 11 persone pagate con stipendi miliardari (e diventate l'ennesima intoccabile casta), in un nuovo totem al quale si sacrifica tutto, umanità , dignità e intelligenza.
Personalmente mi sono goduta la pace e il silenzio della serata ... nessun invasato per le strade, nessun pazzo che spara proiettili veri per festeggiare, attentando alla vita delle persone, nessuna corsa di macchine, nessun clacson o sirena fino a tarda notte, disturbo della quiete pubblica, incubo e sofferenza per gli animali, domestici e selvatici (che non ne possono più dei nostri rumori).
Un silenzio per poter ricordare il sacrificio di migliaia di vite innocenti.
Sono molti i motivi per cui sarebbe stato giusto boicottare questo evento.
Il governo dell'Ucraina per ospitare gli Europei 2012 ha assassinato barbaramente, con metodi degni dei criminali nazisti, 30.000 cani e gatti randagi per ripulire le strade e non creare disturbo a chi voleva godersi lo "spettacolo", ha ridotto per decreto di quasi 35 milioni di euro (!) i fondi destinati alla cura dei bambini malati di cancro, come denunciano molte Organizzazioni non Governative ucraine e internazionali; non c'è che dire una bella immagine di civiltà ha dato al mondo questo paese!
Il governo ucraino ha inoltre ringraziato l'Italia per non aver boicottato gli Europei, riferendosi alla questione dei diritti civili...
Io credo che lo sport rientri e a pieno titolo nella politica, come qualsiasi altro evento sociale, intendendo la politica in senso lato come l'insieme delle relazioni di una comunità umana.
Ha scritto il Mahatma Gandhi "In democrazia nessun fatto di vita si sottrae alla politica".
Una frase a mio avviso dalle implicazioni inquietanti...
Coloro che si battono per la vita e i diritti degli animali non umani sono accusati di non occuparsi dei propri simili...questi europei macchiati di sangue sono l'ulteriore prova che proprio chi, in modo miope e cinico non vede le implicazioni etiche e sociali di un qualsiasi evento e quindi anche di un evento sportivo come il calcio, non ha la legittimità morale di fare simili accuse e dovrebbe farsi innanzitutto un profondo esame di coscienza.
Forse così sentirebbe il grido di dolore di quei bambini malati ai quali sono stati sottratti i fondi per le cure e delle migliaia di esseri innocenti barbaramente trucidati...per un pallone.
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