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Mara Bizzotto, LN - “Gli ottimi risultati delle elezioni Europee dimostrano che la Lega c’è e che gode di ottima salute in Veneto, nel Nord e persino in altre parti d’Italia. Non solo: il vero dato politico è che la Lega corre ed è l’unica forza politica viva e trainante nello schieramento di centrodestra. Un centrodestra che a livello nazionale deve trovare velocemente una nuova rotta di navigazione e una nuova leadership se non vuole essere travolto dalla sinistra”.

Lo dichiara l’europarlamentare leghista Mara Bizzotto, vice segretaria veneta della Lega Nord, a commento dei risultati elettorali delle Europee e delle Amministrative.

Nella tornata elettorale per le Europee, la Bizzotto ha ottenuto oltre 45 mila voti di preferenza (45.270) piazzandosi alle spalle di Matteo Salvini e Flavio Tosi e distanziando di gran lunga i suoi colleghi uscenti Lorenzo Fontana (27240) e Giancarlo Scottà (13017). Un numero di preferenze altissimo (dopo Salvini e Tosi è in assoluto l’esponente leghista più votato di tutta Italia) che consente a Mara Bizzotto di ritornare al Parlamento Europeo per continuare le battaglie iniziate e condotte negli ultimi 5 anni a Bruxelles.   

“Si tratta di una affermazione straordinaria che va oltre le nostre previsioni – spiega l’eurodeputata Bizzotto - Sono molto soddisfatta delle preferenze raccolte e per questo voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuto. Ritorno al Parlamento Europeo con l’obiettivo di difendere gli interessi della nostra terra e della nostra gente, oltre che, naturalmente, per portare avanti una lunga serie di battaglie già iniziate nella scorsa legislatura: l’abolizione del Canone Rai, lo stop all’immigrazione clandestina, la lotta alla disoccupazione, alla concorrenza sleale e alla delocalizzazione selvaggia, con un occhio di riguardo allo stanziamento di fondi UE per la crescita e lo sviluppo delle piccole e medie imprese dei nostri territori”.

Analizzando i risultati elettorali, emerge come la Bizzotto abbia fatto letteralmente il pieno di voti in provincia di Vicenza dove risulta di gran lunga il candidato leghista più votato con quasi 20 mila voti di preferenza (Salvini e Tosi sono finiti entrambi dietro di lei). Un gran numero di preferenze sono state raccolte anche nelle provincie di Padova (5656) e Verona (3510), mentre in provincia di Treviso si è registrato il dato più eclatante: con oltre 10 mila voti di preferenza Mara Bizzotto ha addirittura superato il candidato trevigiano Giancarlo Scottà fermo a quota 9 mila.

Rispetto al risultato delle Europee del 2009, la Bizzotto è l’unica ad aver aumentato i voti raccolti (più 11 mila): una performance che le ha consentito di staccare il biglietto per Bruxelles superando gli eurodeputati uscenti del Carroccio Lorenzo Fontana e Giancarlo Scottà che 5 anni fa le erano invece finiti davanti.