Europeana, on line gli oggetti della Grande Guerra raccolti nei mesi scorsi nel vicentino

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 23 Ottobre 2013 alle 16:08 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - Sono stati pubblicati nel sito www.europeana1914-1918, dopo un lungo lavoro di selezione, i risultati delle giornate di raccolta degli oggetti della Grande Guerra che si sono tenute in Italia nei mesi scorsi per il progetto “Europeana 1914-1918”. Il Museo del Risorgimento e della Resistenza di Vicenza ha aderito al progetto "Europeana 1914 – 1918" ed è stato individuato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come partner, insieme alla Fondazione del Museo Storico del Trentino e al Museo vicentino di Villa Guiccioli, per coordinare la campagna di raccolta delle memorie "digitali" della Grande Guerra.

I  documenti presentati nel corso della giornata di raccolta a Forte Monte Maso nel maggio scorso sono stati messi in rete, insieme a tutti gli altri oggetti raccolti nelle altre città europee coinvolte, e accessibili a chiunque voglia esplorare gli oggetti e le storie, collegandosi al seguente link:
http://www.europeana1914-1918.eu/it
In particolare, la storia della slitta e del diario del soldato Briganti si possono leggere in:
http://www.europeana1914-1918.eu/it/contributions/6078
http://www.europeana1914-1918.eu/it/contributions/6269
 
Europeana è un innovativo portale web che apre l'accesso alle risorse digitali di musei, biblioteche, archivi d'Europa. Il progetto "1914 - 1918, storie di famiglia" è nato in Germania nel 2011 con l'obiettivo di raccogliere memorie e cimeli di famiglie coinvolte nella guerra: non solo quindi racconti e oggetti dei soldati al fronte, ma anche dei civili. Il progetto interessa oggi una decina di paesi europei tra cui Gran Bretagna, Belgio, Danimarca, Slovenia, Lussemburgo, Irlanda, nei quali dal 2012 è in corso una grande campagna di raccolta di documenti e testimonianze risalenti al conflitto per creare - in vista delle celebrazioni per il centenario - un archivio digitale della Prima Guerra Mondiale, dove le storie di coloro che hanno vissuto la guerra come soldati e come civili vengono recuperate, custodite e rese consultabili online.
Chiunque abbia una storia da raccontare o una testimonianza familiare legata al conflitto può dunque condividerla facendola confluire nel vastissimo archivio digitalizzato che ha raccolto finora 2.500 storie e 50.000 file digitali riproducenti oggetti familiari appartenuti ai protagonisti della Grande Guerra. A tal proposito sono state organizzate in tutta Europa delle giornate di raccolta o "collection day".
Uno dei tre "collection day" previsti in Italia si è svolto sabato 18 maggio a Forte Monte Maso di Valli del Pasubio (alle pendici del Monte Pasubio). Il pubblico ha portato lettere, diari, cartoline, fotografie, cimeli di guerra che sono stati fotografati e scansionati dal personale dello staff per essere caricati sul portale Europeana, e poi restituiti al proprietario. La giornata di Forte Maso ha fatto seguito ad una prima giornata che si è svolta a metà marzo a Forte Cadine presso Trento, e alla seconda in programma a Roma presso la Biblioteca Nazionale il 15 maggio.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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