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Eurolega, Beretta Famila Schio giovedì ospita le turche del Fenerbache al PalaCampagnola

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 26 Ottobre 2011 alle 15:28 | 0 commenti

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Famila Basket Schio  -  Terza giornata di Eurolega di scena al PalaCampagnola domani giovedì 27 Ottobre: il Beretta Famila Schio ospita l'ostico Fenerbache. A 14 giorni di distanza dall'ultima partita in casa (esordio in Eurolega contro Orenburg) e tre trasferte consecutive (Opening day a Cervia, Salamanca e Cagliari) le "orange" di coach Lasi tornano davanti il pubblico di casa. "Per noi giocare in casa è sempre motivo di maggiore carica - dice Liron Cohen - abbiamo la fiducia della nostra gente e questo ci sostiene sempre, di più nelle partite difficili come quella contro Fenerbahce".

Ormai nel pieno della stagione, dopo l'inizio decisamente caldo, Cohen definisce lo stato attuale del Beretta: "Stiamo lavorando molto per prepararci a questa sfida di Eurolega ma arriviamo fisicamente già pronte. Sapevamo che l'inizio stagione sarebbe stato difficile su tutti i fronti: in campionato, dove tutti vogliono provare a battere le campionesse d'Italia, e così nel torneo continentale dove troviamo il "gotha" del basket femminile europeo. Siamo consapevoli della responsabilità che abbiamo, per questo stiamo preparando al meglio la prossima gara contro le giocatrici turche". Fenerbache che il play israeliano in forza a Schio ha già affrontato nella sua carriera e che descrive così: "Squadra molto solida con una lunga tradizione. Ogni anno viene costruito un roster "top level" e così è stato anche per questa stagione. Noi però - puntualizza Liron - rimaniamo concentrate su di noi, il nostro gioco, su ciò che dobbiamo fare e farlo al meglio". Proprio nel roster della squadra allenata da George Dikeoulakos milita una vecchia conoscenza del pubblico di Schio: l'australiana Penny Taylor che dal 2003 al 2007 è stata in forza alla società del presidente Cestaro nella quale ha trovato un ambiente che ha fattivamente contribuito alla sua crescita tecnica. Sarà dunque una gara dalle forti motivazioni, non solo tecniche. "Dovremo controllare il ritmo della gara" dice con convinzione Liron ma non solo: "Dovremo far loro capire cosa vuol dire venire a giocare a Schio, a casa nostra".

Palla a due alle 20:30, per chi non potrà essere al PalaCampagnola, diretta dal sito www.familabasket.it
Video intervista completa al link: http://www.familabasket.it/videos/elw-beretta-vs-fenerbache-pre-partita-con-liron-cohen/


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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