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Cna Vicenza comunica che dopo le insistenti richieste portate avanti da CNA e dalle Associazioni di categoria a partire dalla prima emanazione del Regolamento Ue del 2011, per il Settore Alimentare artigiano arrivano chiarimenti sull’applicabilità dell’etichettatura nutrizionale dei prodotti alimentari. La risposta è arrivata con la circolare firmata dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero della Salute, che illustra i punti più controversi del regolamento, la cui entrata in vigore è prevista il 13 dicembre prossimo.

«È un chiarimento che Artigiani e PMI aspettavano da tempo», afferma Claudio Guglielmi, Presidente Provinciale CNA Vicenza Alimentare. «Si tratta di novità importanti per le nostre Imprese, già alle prese con una pesante burocrazia, che limita lo sviluppo, soprattutto per le attività delle microimprese. Le azioni messe in campo da CNA hanno portato risultati significativi e l’Associazione continua ad impegnarsi nella tutela e supporto alle PMI per agevolarne l’operato sui mercati».
I chiarimenti si soffermano sulle deroghe di applicabilità del regolamento e approfondiscono la dicitura “piccole quantità” e “ambito locale”. Rientrano nella prima definizione quei produttori e fornitori che rispettino i requisiti delle microimprese, così come definite a livello comunitario. Una deroga include, inoltre, gli alimenti oggetto di vendita diretta ai consumatori a “livello locale” da parte di spacci aziendali e le forniture il cui valore complessivo non supera la soglia di fatturato prevista per le microimprese.
Per “livello locale” si intendono il territorio della provincia in cui opera l’azienda e il territorio delle province confinanti. Sono escluse le forniture che prevedano il trasporto sulle lunghe distanze, ovvero in “ambito nazionale”.