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Eternit, martedì 11 dicembre un incontro sulle opportunità legate allo smaltimento

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 7 Dicembre 2012 alle 18:20 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  "Eternit Free. Ultime opportunità per disfarsi dei tetti di amianto sfruttando il Conto Energia" sarà il tema che verrà approfondito ai Chiostri di Santa Corona martedì 11 dicembre alle 20.30 in un incontro organizzato dall'assessorato all'ambiente del Comune di Vicenza in collaborazione con Legambiente Veneto e Azzero Co2. 

Il convegno infatti nasce dall'adesione del Comune alla campagna nazionale "Eternit Free" di Legambiente volta ad incentivare la sostituzione dei tetti in amianto con impianti fotovoltaici, sfruttando gli incentivi confermati anche dall'ultimo Conto Energia.

Il programma prevede l'introduzione da parte dell'assessore all'ambiente Antonio Dalla Pozza e gli interventi di Fabio Cestonaro del Comune di Vicenza sulla situazione eternit in città, Pierantonio Zanon dello Spisal Vicenza sulla pericolosità e sul trattamento dell'amianto, e Davide Sabbadin della campagna Eternit Free - AzzeroCo2 sulle opportunità e i casi concreti legati all'incentivo alla rimozione dell'amianto nel V Conto energia.
"A vent'anni dall'approvazione della legge che ha messo al bando l'amianto in Italia - commenta l'assessore Dalla Pozza - l'impegno della nostra amministrazione sul tema dell'eliminazione dell'eternit passa anche attraverso il parlare dell'amianto come opportunità. Chi ha una superficie in amianto, dannosa per la salute e per l'ambiente, può dare una mano all'ambiente e a se stesso eliminando il problema e sostituendo l'eternit con pannelli fotovoltaici, sfruttando gli incentivi che, ancora per poco, premieranno questa tecnologia. Ritengo che sia un'occasione da non lasciarsi scappare, e questo convegno permette ai cittadini ed alle imprese di informarsi meglio, per meglio tutelare la propria salute e anche per risparmiare denaro".
Il Comune di Vicenza, attraverso una convenzione con Aim Valore Ambiente, ha già all'attivo un servizio di microraccolta dell'amianto per le utenze domestiche, che in passato è stato assistito da un contributo comunale a copertura di parte delle spese a carico dei cittadini. Inoltre, lo scorso giugno il consiglio comunale ha approvato l'adesione del Comune alla campagna nazionale promossa da AzzeroCo2 e Legambiente per sostituire i tetti in eternit, in particolare le grandi superfici delle aziende, con impianti fotovoltaici. L'iniziativa è particolarmente vantaggiosa in quanto beneficerà degli incentivi speciali introdotti dallo Stato con il decreto ministeriale del 6 agosto 2010 (V Conto Energia) che, pur riducendo l'incentivo già previsto dal decreto ministeriale del 19 febbraio 2007 dedicato alla produzione di elettricità tramite impianti fotovoltaici, premia la loro realizzazione su edifici in sostituzione di coperture in eternit o comunque contenenti amianto; per questi interventi infatti viene dato un incentivo extra del 10%.
In questo modo vengono ridotte le emissioni di gas ad effetto serra, una priorità per le amministrazioni europee impegnate a raggiungere gli obiettivi del protocollo di Kyoto, ed in particolare per il Comune di Vicenza che - avendo sottoscritto il Patto dei Sindaci a Bruxelles lo scorso novembre - si è impegnato entro il 2020 a diminuire del 20% l'emissione di anidride carbonica in atmosfera e ad aumentare del 20% l'utilizzo di energia prodotta da fonti rinnovabili in città. Per le imprese, invece, è un'occasione unica per realizzare gli obiettivi di risparmio energetico e di tutela del territorio e dei cittadini con i minori costi possibili e con un significativo ritorno di immagine.
Per informazioni contattare [email protected] oppure il settore Ambiente del Comune di Vicenza [email protected].

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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