Quotidiano | Categorie: Sanità

Estate sulle spiagge venete, assistenza sanitaria potenziata

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 31 Maggio 2013 alle 18:40 | 0 commenti

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Regione Veneto - Con 300.000 presenze giornaliere di media nel periodo estivo maggio-settembre tra Bibione, Caorle, Eraclea e Jesolo, l’Ulss 10 del Veneto orientale diventa l’azienda sanitaria più grande d’Italia. Per questo motivo, con una spesa di 4 milioni di euro, è stato realizzato un articolato Progetto, chiamato “Vacanze in salute 2013”, che garantisce assistenza sanitaria a 360°, in urgenza-emergenza, ospedaliera e territoriale, agli oltre 16 milioni di turisti, il 63% stranieri, che annualmente scelgono questo tratto di litorale veneto per le loro vacanze.

Una vera e propria organizzazione ad hoc, che è stata presentata oggi all’Ospedale di Jesolo, alla presenza del presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, della presidente della Provincia di Venezia Francesca Zaccariotto, del sindaco Valerio Zoggia e di quelli degli altri Comuni interessati, del direttore generale dell’Ulss 10 Carlo Bramezza, e degli operatori turistici del litorale che, per la prima volta, sono stati coinvolti a pieno titolo nella realizzazione dell’iniziativa.

“Oggi mandiamo a tutto il mondo del turismo italiano e straniero un messaggio molto forte – ha detto Zaia – perché una task force di assistenza sanitaria come questa ha un grande valore intrinseco sul piano sanitario, ma uno non meno importante come strumento di attrazione e di promozione turistica. Tutto il mondo deve sapere – ha aggiunto – che in Veneto si può venire con la certezza di essere curati al massimo livello, dal bebè all’anziano, di poter ottenere cure riabilitative, di trovare servizi specifici per la dialisi, di avere un medico di base sempre disponibile per le piccole necessità, di disporre in ogni località di un ospedale o di un punto di primo intervento perfettamente attrezzato”.

“Tutto ciò – ha aggiunto Zaia – meriterebbe di essere menzionato anche nei cataloghi dei tour operators, perché questa è qualità dell’offerta a tutto tondo. E’ un’arma in più che mettiamo a disposizione dei nostri operatori turistici, che invito a diffondere anche attraverso i loro mezzi di comunicazione aziendale, a partite dai siti internet”.

“Ringrazio tutti gli operatori sanitari senza il cui apporto tutto questo non sarebbe stato possibile – ha concluso Zaia – ed auguro a tutti buon lavoro”.

Zaia ha quindi inaugurato la rinnovata elisuperficie dell’ospedale assistendo ad un’esercitazione d’intervento con l’utilizzo di un elicottero del Suem 118 e la nuova sede ambulatoriale della medicina turistica e distrettuale.

L’organizzazione estiva presentata oggi parte dalla fondamentale urgenza-emergenza,c on l’attivazione di un punto di primo intervento a Bibione, il potenziamento di quello di Caorle e del pronto soccorso di Jesolo, dove l’elisuperificie è attrezzata anche per l’atterraggio notturno. Potenziate anche gran parte delle attività negli ospedali di Jesolo, San Donà e Portogruaro. Per quanto riguarda la medicina generale, l’assistenza è garantita da 3 ambulatori turistici aziendali e dal coinvolgimento dei medici di medicina generale, che in tutta l’area hanno ampliato gli orari ambulatoriali a favore dei turisti. I turisti stranieri verranno accolti negli ambulatori aziendali anche da personale amministrativo-inteprete, che garantirà la chiarezza del dialogo tra medici e pazienti di lingua straniera. Non è stata trascurata nemmeno la prevenzione, costituita dall’incremento di veterinari e tecnici specifici per garantire la sicurezza alimentare in pub, pizzerie, attività ricettive con somministrazione di alimenti e per contrastare l’uso di sostanze stupefacenti o l’abuso di alcol all’esterno delle discoteche.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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