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Esposto dei 5 Stelle sulla "ragnatela" degli appalti veneti

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 6 Luglio 2014 alle 14:20 | 0 commenti

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Silvia Benedetti, M5S - Più che una cupola assomiglia ad una ragnatela. Che parte da Venezia, arriva nella Repubblica di San Marino passando per Roma, Milano e mezza Italia. I nomi sono sempre gli stessi, le società sono innumerevoli e intrecciate tra di loro. Seguendo il filo conduttore degli assetti societari sarebbe stato possibile, già molti mesi fa, avere chiaro il quadro della tangentopoli veneta. Ma alle domande del Movimento 5 Stelle il governo non ha mai risposto.

Preferendo avallare una situazione che solo usando un eufemismo potremmo considerare sospetta.
Per questo i parlamentari veneti del Movimento 5 Stelle hanno presentato un esposto alla procura di Venezia. Sono sei gli atti ispettivi a prima firma della deputata del Veneto Silvia Benedetti, relativi agli appalti veneti, presentati durante quest'anno e mezzo. Le carte parlano da sole.
Nella denuncia si parte dal commercialista Paolo Venuti, revisore dei conti molto attivo in Veneto, presente con varie cariche in decine e decine di società da Banca Padovana Credito cooperativo a Padovafiere spa a Concessioni autostradali venete ad Adria Infrastrutture, controllata dalla Mantovani che aveva come presidente Piergiorgio Baita, tra l'altro vicepresidente di Adria.

Qui inizia la lunga catena di collegamenti che passando per Sandra Persegato arriva fino a Paolo Berlusconi, attraverso decine di società con sedi in giro per il mondo.

Presso lo studio di Venuti ha infatti il domicilio fiscale proprio la moglie di Galan, che è amministratore unico della Margherita srl, a sua volta collegata ad Adria. Margherita srl è stata fondata nel 2008 - si legge nell'esposto - e ha tra i fondatori anche la Comunità Incontro Onlus di don Pietro Gelmini. Un intreccio inestricabile che collega tra di loro gli attori dell'impalcatura delle indagini della magistratura veneta.Eppure era tutto scritto lì, nero su bianco, nei nostri atti parlamentari. Perché continuare ad assegnare a queste società, evidentemente compromesse, le grandi commesse pubbliche del Veneto? Il cosiddetto "sistema Mantovani", che comprenderebbe anche un sistema di spionaggio delle indagini venete allo scopo di proteggere gli affari poco puliti, era già attivo. Le persone erano sempre le stesse. "L'attività ispettiva - scrivono i parlamentari del Movimento 5 Stelle nell'esposto - si concludeva con la richiesta di valutare l'opportunità di sospendere l'attività dei cantieri interessati, in attesa che le indagini fornissero un quadro più chiaro sul presunto sistema".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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