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Esportare il modello della Catalogna, Bizzotto: è l'inizio dell'Europa dei popoli

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 24 Gennaio 2013 alle 14:40 | 0 commenti

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Mara Bizzotto - La Dichiarazione di sovranità approvata dal Parlamento Catalano rappresenta un risultato storico che, di fatto, avvia l'iter per l'indipendenza della Catalogna. Dal Veneto e dal Nord Italia guardiamo con grande interesse e attenzione quanto sta avvenendo a Barcellona perché la ‘via catalana' all'indipendenza, che culminerà con il referendum per il distacco dalla Spagna previsto nel 2014, rappresenta sempre più un modello da seguire ed esportare anche da noi". Con queste parole l'europarlamentare leghista Mara Bizzotto, responsabile federale del dipartimento Europa della Lega Nord, commenta la Dichiarazione di sovranità approvata ieri dal Parlamento della Catalogna.

"Non siamo più in presenza di proclami propagandistici, ma di fatti concreti e seri che faranno da apripista per molti popoli e territori in tutta Europa - aggiunge l'on. Bizzotto - Da oggi, lo Stato catalano indipendente inizia concretamente a prendere forma: una maggioranza trasversale che va dal partito del Governatore Artur Mas alla sinistra repubblicana, ha messo a punto una road map chiara e dettagliata che consentirà di realizzare, in tempi relativamente brevi, la volontà della stragrande maggioranza dei catalani: l'indipendenza dalla Spagna". 
"Con questa Dichiarazione di sovranità è stato messo il primo mattone per la costruzione della nuova Europa dei Popoli - conclude l'eurodeputata Bizzotto - perché il modello catalano produrrà un effetto domino che si allargherà a molte aree d'Europa: anche nel Nord Italia, dove sta crescendo esponenzialmente la voglia di libertà e di autonomia da Roma".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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