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Da Treviso, la direzione regionale lancia una nuova fase nella vita del Pd Veneto

"La crisi politica del centrodestra è seria. Il Pd ha il dovere di essere all'altezza della sfida: per aprire una nuova pagina dopo la stagione del berlusconismo". Rosanna Filippin, segretario regionale del Pd Veneto, alla direzione regionale riunitasi a Treviso analizza il quadro politico e fissa il compito della nuova fase aperta dalla crisi della maggioranza.

"Il Pd al Nord  - ha continuato Filippin - ha problemi che deve affrontare. Senza demonizzare i segnali di disagio, serve uno sforzo costruttivo collettivo per essere protagonisti dell'alternativa. Perché la crisi del centrodestra è seria e Berlusconi ha fallito i suoi obiettivi strategici".
Nella relazione, Rosanna Filippin ha inquadrato la proposta nazionale di Pier Luigi Bersani ("Il nuovo Ulivo è un cantiere da costruire attorno a un'idea di paese, non una somma di sigle") e fatto un appello all'unità ("Errore regalare a Berlusconi un Pd diviso da false alternative"). Un passaggio è stato dedicato anche all'iniziativa di Verso Nord: "Un partito maturo ascolta e si confronta sugli stimoli anche critici. Allo stesso tempo il Pd non può rinunciare ad essere il perno del primo polo per diventare comprimario del terzo".
Nel corso del dibattito, si sono susseguiti gli interventi di diversi dirigenti regionali.
Paolo Giaretta, ringraziando la Filippin per la sua relazione, ha spiegato le ragioni della sua adesione al documento promosso da Walter Veltroni ("Il Pd non può apparire come il partito che si limita a difendere l'esistente"), ha dichiarato il suo apprezzamento per la piattaforma politica racchiusa nell'intervento di Bersani alla Festa Democratica di Torino e ha invitato il Pd Veneto a valorizzare il suo patrimonio di circoli, di eletti nelle istituzioni e di amministratori locali.
Davide Zoggia, responsabile nazionale enti locali, ha invitato il gruppo dirigente veneto a dare un esempio di compattezza. E sul dibattito in corso a livello nazionale, ha aggiunto: "Il tema del riformismo non era stato esaurito nemmeno dalla piattaforma del Lingotto, ma è inevitabile che il partito discuta il profilo del proprio progetto".
Consensi sono stati espressi sulla proposta del segretario di rafforzare l'azione degli organismi dirigenti regionali, tema a cui sarà dedicato un nuovo appuntamento della direzione regionale entro la fine del mese.
A cura Partito Democratico