Esclusione Veneto Stato, la solidarietà di Un'altra Vicenza
Lunedi 29 Aprile 2013 alle 17:43 | 2 commenti
Maurizio Sangineto, Candidato Sindaco di Un'altra Vicenza - Voglio manifestare, anche a nome del gruppo di Un’Altra Vicenza, la mia solidarietà "politica" al candidato della lista Veneto Stato Davide Lovat, escluso dalla competizione elettorale per sole 7 firme mancanti al quorum delle 350 previste dalla legge. Nonostante le idee di Veneto Stato non rappresentino le idee di Un’Altra Vicenza, trovo che si sia persa un’occasione per dimostrare che il buonsenso dovrebbe prevalere sulla burocrazia, che ancora una volta dimostra di zittire la voce di un gruppo numeroso di cittadini che vogliono contribuire con le proprie idee al dibattito politico cittadino.
Raccogliere tutte le firme per a presentazione di una lista è un’operazione complessa che necessita di un lungo lavoro e mesi dedicati a questo scopo, dove spiegare alle singole persone quale spirito animi il proprio progetto politico. Se le firme mancanti alla Lista Veneto Stato sono effettivamente solo 7 (per quanto ho appreso dalla stampa), come si fa a togliere la possibilità di partecipare ad un gruppo di cittadini per così poco? Non permettere ad un gruppo di far parte della competizione politica è un dispiacere per Vicenza e per l’Italia, in un momento in cui la latitanza della gente dalla politica attiva dovrebbe far riflettere tutti. Vicende come questa siano in realtà un invito a non partecipare, a non mettere la propria faccia punendo chi ha visto annullare poche firme perche non risultate complete dei dati richiesti o forse mancanti di qualche informazione. Trovo esagerata la soglia delle 350 firme, e proporrei invece come più sensato per le future elezioni porre un numero simbolico (10 firme per ogni candidato in lista) in modo da lasciare che siano poi i cittadini a dire la loro, promuovendo o bocciando chi si propone. Se l'intenzione di fondo può essere capita, ovvero la necessità di porre qualche paletto ed evitare di avere mille liste, ma con quanto accaduto si commette a mio avviso un reato impedendo la libera espressione delle idee ai cittadini. Quale candidato sono disponibile ad apporre la mia firma alla lista di Lovat, se gli sarà concessa una deroga di almeno 24 ore per poter presentare la lista. Gli altri candidati sindaci che vorranno seguire questa iniziativa lo facciano spontaneamente in modo da raccogliere almeno le 7 firme mancanti. Basta burocrazia. Ha fatto già troppi danni.Vicenza deve guardare più in alto, snellire le pratiche, essere rapida.
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