Equizi: strani lavori lungo gli argini a borgo Berga
Giovedi 31 Ottobre 2013 alle 16:53 | 0 commenti
Franca Equizi, Sos Giustizia e Legalità - L’area dove sorge il nuovo tribunale è da tempo nell’occhio del ciclone tanto da attirare l’attenzione della stampa nazionale. I nuovi edifici realizzati nell’area di Borgo Berga non rispettano, come denunciato da Comitato contro gli abusi edilizi, la distanza dai corsi d’acqua prevista dalla legge, infatti, il Regio Decreto 523/1904 (Testo Unico sull’edilizia) l’art. 96 lett. f) stabilisce una fascia di inedificabilità assoluta di 10 metri dalle sponde o dal piede degli argini dei corsi d’acqua pubblici.
Orbene oggi 31 ottobre 2013, come testimonia la foto, erano in corso lavori lungo l’argine del fiume proprio di fronte ai costruendi e tanto pubblicizzati nuovi edifici residenziali. I lavori in corso sembrano modificare, grazie all’abbondante terra di riporto trasportata da numerosi camion, le sponde del fiume. Tale intervento sembrerebbe ridurre la sezione del corso d’acqua e al tempo stesso ovviamente aumentare la distanza dei nuovi edifici dal fiume. I lavori in corso naturalmente erano ben visibili anche dalle finestre del Tribunale.
A breve inoltreremmo un esposto, in primis al Corpo forestale dello Stato, affinché si accerti la regolarità di tali lavori.
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