Equizi e le promesse alla "signora del cedro": siamo stufi dei voltafaccia del sindaco Variati
Sabato 18 Agosto 2012 alle 18:28 | 0 commenti
Franca Equizi, Amici Beppe Grillo Vicenza per una Vicenza a 5 Stelle - Siamo basiti! Giovedì il sindaco non solo ha promesso alla signora Elvira Ceroni, la comproprietaria dell'area tra viale Trieste e via Ragazzi del 99, la revisione del progetto della famigerata rotatoria, ma si è spinto oltre, infatti, ha detto che le avrebbe recapitato il nuovo progetto entro il giorno successivo. Variati ha asserito che si poteva tranquillamente allontanare, di ben oltre un metro, il rondò e annessi dalla proprietà privata.
Variati ha fatto queste dichiarazioni alla presenza, oltre ovviamente della signora Ceroni, di una decina di persone e il tutto è stato videoregistrato (il filmato è a disposizione). Il sindaco ieri manda alla stampa queste dichiarazioni:
"Alla signora Ceroni ho inoltre fatto presente, ieri a voce e oggi con una lettera, che ho preso nota delle sue istanze e che queste saranno tenute nella massima considerazione, in particolare per quanto riguarda i cancelli di accesso alla proprietà , compatibilmente con l'interesse pubblico che prioritariamente rivestono i lavori per realizzare la rotatoria". E' il nuovo progetto promesso? Forse Variati ha seri problemi di memoria? E' stato contattato da qualcuno per fargli cambiare idea? O peggio la sua venuta in viale Trieste era finalizzata a far capitolare, magari con l'aiuto di qualcuno convocato segretamente all'incontro, la tenace signora e, per la presenza mal sopportata del nostro gruppo, ha dovuto cambiare strategia in corsa? Se cosi fosse sarebbe imperdonabile. A questo punto chiediamo con forza a Variati di rispettare quanto detto alla signora Ceroni perché, come dice un vecchio proverbio, " ogni promessa è un debito" e noi aggiungiamo che va pagato. Quindi Variati consegni alla signora il nuovo progetto e la smetta con i voltafaccia siamo cittadini non suoi sudditi! Ricordiamo alcune promesse: "se sarò eletto sindaco la base Usa al Dal Molin non si farà ", "basta cemento" e giù a concedere nuovi poteri edificatori, "con me una città più verde" e gli innumerevoli alberi tagliati? Ci fermiamo qui l'elenco sarebbe troppo lungo.
Chiediamo infine, visto che il sindaco non ha risposto ai nostri quesiti riportati nel precedente comunicato, all'amministrazione di rendere pubblica tutta la documentazione di questo caso.
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