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Franca Equizi, Amici Beppe Grillo Vicenza per una Vicenza a 5 Stelle - Negli ultimi due anni siamo stati contattati più volte dal portavoce, almeno lui si presentava così, del M5S della provincia di Vicenza. Voleva collaborassimo con il loro, ma senza frequentare il gruppo nel timore, riteniamo, di perdere la leadership. Stufi di questa situazione e sollecitati da molte persone allontanate immotivatamente dal gruppo di Vicenza, il 14 maggio scorso, abbiamo fondato il nostro meetup "Vicenza e Area Berica".

Abbiamo informato preventivamente lo stesso portavoce. Non avevamo alcun obbligo formale verso chicchessia, infatti, "il non statuto" del M5S all'articolo 5 recita: "...L'adesione al MoVimento non prevede formalità maggiori rispetto alla registrazione ad un normale sito internet. Il Movimento è aperto ai cittadini italiani maggiorenni che non facciano parte, all'atto della richiesta di adesione, di partiti politici o di associazioni aventi oggetto o finalità in contrasto con quelli sopra descritti...». Regole non conosciute evidentemente sia dal referente storico del M5S di Vicenza sia dagli esponenti che sono venuti a contestarci pesantemente. La sottoscritta è stata accusata di voler riciclarsi politicamente ignorando che, anche nel recente passato, ho rifiutato posizioni di comodo o per tornaconto personale. Le lotte contro il malaffare, le ingiustizie, la mancata trasparenza degli atti comunali, la base USA al Dal Molin, il mancato coinvolgimento dei cittadini, il saccheggio del territorio, l'abusivismo edilizio sono state le mie battaglie sia da consigliere sia dopo da semplice cittadina. Sbaglio o sono le stesse battaglie di Grillo? Come ma il movimento di Vicenza non le ha portate avanti? Ricordo che ho pagato e sto pagando a caro prezzo le posizioni da me assunte, sia a livello lavorativo sia con l'espulsione dalla Lega ancora nel lontano 2005, altro che ex leghista che cerca di salire sul carro del vincitore. Chissà come mai a Ivano Tregnaghi, uscito dalla Lega dopo di me e ora assessore all'urbanistica di Sarego per il M5S, non è stato rinfacciato il suo passato leghista? Lo stesso dicasi a Bassano per l'ex simpatizzante Lega Cappelletti primo di lista alle prossime politiche. Ci ha stupito che i primi a prendere posizione contro di noi siano stati il segretario provinciale e il capogruppo comunale del PD. Come mai? Quali sono i rapporti fra il PD e il gruppo dirigente del M5S di Vicenza? Ci saremmo aspettati attacchi feroci anche nei confronti di quei politici che, dopo anni di spartizione partitocratica del potere, hanno invece potuto tranquillamente frequentare il gruppo. Politici navigati quali il consigliere comunale in carica, ex assessore e presidente di circoscrizione per Forza Italia e ora molto vicino al sindaco PD entrambi ex-democristiani, Maurizio Franzina. Che dire poi di dirigenti e dipendenti comunali, anche del settore urbanistica, che, a quanto ci risulta, oltre a scrivere il programma sono stati fra i pochi a votare il candidato sindaco che, sarà una coincidenza, è sorella, a quanto ci risulta, di un funzionario comunale, da poco in pensione, proprio del settore urbanistica e edilizia privata? Sarà per questo che a Vicenza il M5S se ne è guardato bene, a differenza del nostro gruppo, di contestare l'operato del sindaco di Vicenza soprattutto in materia di urbanistica.
Per concludere ricordiamo che:
1. in data 28/12/2012 h. 16.59, lo esso staff di Grillo ci ha inviato la seguente mail: "vi confermiamo che siete certificati come lista civica di Vicenza per il MoVimento 5 Stelle. Siete abilitati all'uso del logo";
2. il 18/05 sul blog di Beppe Grillo è comparso "Solo liste certificate possono utilizzare ufficialmente il simbolo del MoVimento 5 Stelle. A Vicenza la signora Equizi non ha nessun titolo per farlo ed è quindi diffidata a usarlo. Prego le liste sul territorio a segnalare abusi eventuali del simbolo", ma ribadiamo il nostro è un meetup non una lista, ma evidentemente qualcuno, o in malafede o non in grado di capire la differenza, ha male informato i gestori del blog.
Vogliamo ringraziare pubblicamente Beppe Grillo e il suo staff per averci certificato forse dopo aver verificato il nostro curriculum, ma ci sembra che a livello nazionale il caos regni sovrano e questo non depone certo a favore di un movimento che si candida a governare il paese. Chi affiderebbe il proprio portafoglio a chi non sa se tenerlo o buttarlo?
A Vicenza temiamo invece che il M5S sia già in mano ai soliti poteri forti che da sempre governano la città e noi combattiamo strenuamente. E' stato nominato democraticamente il candidato sindaco, iscritto al Movimento solo dal giugno 2012, votato da poco più di una cinquantina di persone su oltre 750 iscritti? Questa non è democrazia a parer nostro.
Noi vogliamo cambiare la politica per davvero non per finta e il potere deve tornare ai cittadini non a pochi anche se iscritti al M5S.