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Alle obiezioni di Susanna Martucci Fortuna replica Franca Equizi in punta di matita... Perpetua

Di Note ufficiali Venerdi 24 Novembre 2017 alle 21:26 | 0 commenti

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Il 2 ottobre scorso arrivava presso la nostra redazione una nota firmata da Franca Equizi, ex consigliere comunale di Vicenza, nella quale, tra le altre cose, portava all'attenzione dell'opinione pubblica il fatto che l'amministrazione comunale di Vicenza intendeva fare un "dono-messaggio" particolare ai partecipanti del convegno nazionale dell'ANCI, che si sarebbe tenuto dopo qualche giorno nel capoluogo berico dall'11 al 13 ottobre. Si trattava di "Perpetua la matita", che è creata dalla grafite di scarto. L'8 ottobre intervenne direttamente nella querelle l'inventrice, Susanna Martucci Fortuna, CEO Alisea Recycled & Reused Objects Design, che fornì alcune precisazioni. Stasera 24 novembre Franca Equizi ritorna sulla questione e così replica. 

Gentile signora Susanna Martucci Fortuna, CEO Alisea Recycled & Reused Objects Design, ho letto la sua replica alla mia lettera aperta dal titolo "Anci e matite perpetue" e desidero fare alcune precisazioni.
Chiedo scusa innanzitutto alla matita Perpetua per aver commesso l'imperdonabile e gravissimo errore di scrivere il suo nome in minuscolo. Povera Perpetua, Lei che è costata ai cittadini vicentini ben 2,37 euro cadauna, costo totale per 600 matite euro 1.542 Iva compresa, trattata alla stregua di anonime matite da pochi centesimi non degne di essere donate a cotanta importante casta politica (sindaci, governatori, ministri, ecc.). Mi auguro, conoscendo l'ambiente, che questi preziosi doni non finiscano alla fine buttate nel fondo di qualche cassetto comunale.
Lei dichiara, salvo errori, che non esiste una chiusura speciale tale da permettere la trasformazione di Perpetua in un braccialetto da indossare. Le faccio notare che la determina di acquisto, del 12 settembre 2017 al comma 6 della premessa, riporta testualmente "Dotata di chiusura con o-ring nero in gomma naturale, estratta dalla pianta e colorati con ingredienti naturali. Si trasformano in braccialetti da indossare". Siamo sicuri che stiamo parlando dello stesso prodotto venduto al comune? Vista la descrizione, secondo me, abbastanza confusa riportata nella determina mi chiedo se in comune conoscevano quanto andavano ad acquistare?
Lei dice che Perpetua è "la messaggera di un messaggio molto più grande di qualsiasi disegno politico, perché riguarda il futuro del Pianeta e quindi di tutti noi". Sono d'accordo con Lei che bisogna eliminare gli sprechi e la produzione di rifiuti e, vista la sua attenzione per l'ambiente, concorderà con me che bisogna ridurre anche la cementificazione del suolo, l'abbattimento selvaggio di alberi, il rispetto dei corsi d'acqua, ma le assicuro che a Vicenza e non solo, a quanto mi risulta, gli amministratori sono da sempre più vicini alle esigenze dei costruttori e portatori di interessi vari che alla tutela del territorio e dell'ambiente.
Non mi permetterei mai, infine, di metter in dubbio che la sua matita sia un prodotto geniale e innovativo. Sono convinta anche che, visto i riconoscimenti ricevuti e da lei elencati con tanta dovizia, Perpetua non ha alcun bisogno di essere pubblicizzata dal comune utilizzando denaro pubblico come, a parer mio, è accaduto in questo caso. Ribadisco io non ho fatto e non era mia intenzione fare le pulci al suo prodotto, ma ribadisco non ritengo corretto che siano i cittadini a pagare questo regalo. Il sindaco, se proprio non poteva fare a meno di donare questa geniale matita ai suoi colleghi politici, poteva pagarla di tasca propria o in alternativa, visto il presumibile notevole ritorno pubblicitario dell'iniziativa per la sua azienda, chiedere a Lei la disponibilità eventualmente di fornirle gratuitamente.
Attendendo in futuro sue dure prese di posizione a salvaguardia dell'ambiente e il saccheggio del territorio, colgo l'occasione per porgerLe distinti saluti.
Vicenza, 23 novembre 2017.

Franca Equizi
ex consigliere comunale
PS.
La ringrazio infinitamente della proposta di donarmi una Perpetua, ma non è mia usanza accettare doni di alcun tipo e non comincerò sicuramente ora.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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