Quotidiano | Categorie: Politica

Epurazione fratricida nella Lega vicentina? Da Finco&Schneck sberle per Stevan,Cei&Grande

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Martedi 31 Maggio 2011 alle 16:31 | 1 commenti

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Massimo Sbicego, Renato Roman e Fernando Zanini non sanno ancora qual è la sorte (morte?) a loro riservata dopo il loro ammutinamento sul Cis che ha messo in crisi la Giunta di Titti Schneck. E con loro non lo sanno, questa sarebbe la nuova minaccia in atto nella faida interna al movimento veneto del senatùr, forse troppo preso dai suoi duetti romani e milanesi col premier, neanche Roberto Grande e tutti o quasi i “vicini” ai ribelli di Davide Lovat, espulso nonostante (o per …) il 40% dei voti da lui raccolti alle elezioni del direttivo provinciale grazie al suo richiamo alla Lega delle origini, tutta legalità e moralità.

I più strenui paladini dell’espulsione allargata e in massa, dicono in ambienti vicini agli “indignados” in camicia verde, risponderebbero ai nomi di Attilio Schneck e Nicola Finco (che aggiungerebbbe di suo i nomi bassanesi di Stevan e David Cei) e la decisione non sarebbe stata rinviata solo per questioni procedurali o per ripensamenti ideologici ma per non aggiungere altro fuoco a quello che già arde in casa Lega Nord dopo “lo schiaffo” subito, parole di Roberto Maroni, alle ultime amministrative. Intorno a Lovat e alla sua Identità & Tradizione si starebbero, infatti, raccogliendo non solo storici leghisti insoddisfatti (se non in contrasto con la Lega d’affari dei boss attuali, da Dal Lago a Stefani passando per Filippi e così via, in un elenco che oggi vede lo steso Tosi accusato a Verona di nepotismo alla Alemanno) ma anche esponenti di ambienti cattolici e, soprattutto, simpatizzanti non solo del Vicentino ma del Veneto. Ai tanti voti persi, sottolineano i ribelli già in servizio effettivo oltre ai numerosi nuovi adepti, in prospettiva potrebbero aggiungersi quelli di chi sarebbe spinto a “coagularsi” con Lovat nel caso che l’abituale fenomeno epurativo leghista trovasse altri sfoghi contro i 3 consiglieri provinciali anti speculazioni Cis e i loro emuli. Intanto (i ribelli sono ormai un fiume in piena) sono alle porte altri due passaggi critici . Oggi il rinnovo forzoso del direttivo di Arcugnano, feudo di Filippi, e domani l’appuntamento è con l’elezione del responsabile della circoscrizione della Valle dell’Agno e della Val Leogra, dove, fino a domenica almeno, si presentava candidato il ribelle Renato Roman. Insomma, se allo “schiaffo” subito alle elezioni a livello nazionale dalla Lega Nord Maroni ha detto che bisogna reagire, qui nel Vicentino lo si starebbe facendo, ma mollando sberle fratricide.


Commenti

Maria Nives Stevan
Inviato Mercoledi 1 Giugno 2011 alle 01:41

Grande errore signor Coviello, io godo da sempre della stima e di una sincera profonda amicizia da parte del Presidente Schneck, nonostante i recenti indegni accadimenti " tutti da conoscere a fondo prima di giudicare". Dall'esterno si conoscono ben poche cose e alle volte anche storpiate. Stevan
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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