Quotidiano | Categorie: Politica

Energie rinnovabili, Vicenza città intelligente: è tra le vincitrici di un bando da 19 milioni

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 6 Marzo 2013 alle 16:33 | non commentabile

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Comune di Vicenza - Il Gruppo AIM, con il patrocinio del Comune di Vicenza e con le proprie società di scopo specializzate, è stato ammesso a godere di una quota del budget di quasi 19 milioni di euro (18.986.270) previsto dal bando "Smart Cities and Communities and Social Innovation" del Ministero dell'università e ricerca per lo sviluppo della prima rete di energia generata e accumulata localmente.

Il progetto di cui è partner, che si chiama REGAL (Rete di energia generate e accumulate localmente), si è infatti classificato primo tra i partecipanti al bando ministeriale nell'ambito "smart-grids, cioè i sistemi di gestione intelligente delle reti elettriche. 
La notizia è stata data questa mattina dal sindaco Achille Variati e dall'amministratore unico di Aim Paolo Colla: "Sono molto orgoglioso di questo riconoscimento che ci conferma all'avanguardia nel campo della sostenibilità e dell'innovazione - ha detto il sindaco - . Molti in questi anni parlano e straparlano della città intelligente. Vicenza grazie a questo progetto lo diventa nel concreto, con l'apertura di un vero e proprio cantiere di eccellenza".
In concreto, il progetto REGAL è un innovativo sistema di produzione di energia da fonti rinnovabili, tra cui la nuova tecnologia del solare termodinamico, da installare modularmente sia presso strutture piccole, come le singole case, sia presso strutture più grandi, come gli ospedali. Il sistema è integrato con il cavo di rete presente in ogni tipo di struttura, ma può funzionare anche autonomamente, anche perché REGAL mette in comunicazione i vari nodi per cui se qualcuno di questi è in sovrapproduzione di energia, può venderla ad altri. Tra gli obiettivi vi è l'ottimizzazione in tempo reale sia dell'energia prodotta, accumulata e consumata in ogni singolo minisistema, sia dell'energia distribuita e condivisa tra tutti i minisistemi della rete
Una prima fase del progetto prevede lo sviluppo di un sistema reale nella Scuola di Ingegneria e Architettura dell'Università di Bologna, dotata di rete di distribuzione media e bassa tensione di proprietà. 
Una seconda fase riguarderà l'implementazione in una rete di distribuzione pubblica in un quartiere di Vicenza e la verifica dell'estensione dell'idea progettuale all'intera città.
"A regime - ha spiegato a questo proposito l'amministratore unico di Aim Paolo Colla - il progetto genererà benefici concreti per i cittadini, che vedranno una riduzione della bolletta dell'energia, e per lo stesso Comune, che diventerà comproprietario di un sistema innovativo da estendere a tutto il territorio. Per il Gruppo AIM si tratta di un prestigioso e importante risultato in quanto inserisce a pieno titolo l'azienda nel circuito nazionale dell'innovazione d'avanguardia".
I cittadini potranno infatti beneficiare di infrastrutture tecnologiche più avanzate e flessibili, nuovi tipi di contratto (finalizzati al risparmio energetico, con minori costi in bolletta) e un migliore rapporto pubblico-privato.
Il Comune di Vicenza, a sua volta, potrà beneficiare dello sfruttamento dei risultati senza oneri aggiuntivi, diventando il primo in Italia a sperimentare questo insieme di tecnologie innovative. 
Questa combinazione porterà il sistema economico vicentino ad un livello alto di qualità, oltre che di sostenibilità energetica e ambientale. Grazie alla collaborazione pubblico-privato si porranno quindi le basi per servizi pubblici locali più efficienti e di nuova generazione. 
Coordinato da Warrant Group, società specializzata nello sviluppo d'impresa che seguirà anche il project management di tutta la fase esecutiva, REGAL ha raccolto la partecipazione di importanti realtà industriali italiane, tra cui anche la vicentina F.I.A.M.M. Spa, e ha visto la creazione di un'associazione temporanea di imprese fra AIM Vicenza Spa, AIM Energy, AIM Reti, AIM Amcps, Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Università degli Studi di Padova, Consiglio Nazionale delle Ricerche.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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