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Energie rinnovabili, Caldogno riceve l'attestato di ente virtuoso

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 11 Luglio 2013 alle 17:59 | 0 commenti

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Comune di Caldogno - Il Comune ha ottenuto l'attestato di utilizzo di energia prodotta da fonti rinnovabili. Ad attribuirlo è stata Global Power spa, che fornisce ai soci del Consorzio Cev, sostenitore della campagna Patto dei sindaci, energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, utilizzata per l'illuminazione pubblica e gli edifici di proprietà.

Tutto ciò ai sensi della deliberazione dell'autorità per l'energia elettrica ed il gas – Arg/elt 204/11.

"Scegliendo energia pulita, il Comune di Caldogno ha evitato, dal 2006 ad oggi, l'emissione di 3.714,77 tonnellate di CO2, a fronte di una fornitura da fonti rinnovabili di 7.691.044 kWh e di una fornitura da energia elettrica di 10.209.990 kWh", afferma il sindaco Marcello Vezzaro. "Un'azione concreta, questa, che si traduce in un messaggio importante anche per i cittadini, verso i quali promuovere una nuova cultura dell'energia", prosegue il Primo cittadino.

"L'utilizzo di energia elettrica, proveniente da fonti rinnovabili", spiega Marcello Vezzaro, "è fra le attività fondamentali della Commissione europea per il raggiungimento dell'obiettivo 20-20-20, oltre che il principale servizio che il Consorzio Cev garantisce a tutti gli associati". 

"Il Comune di Caldogno ha aderito al patto dei sindaci per il raggiungimento dell'obiettivo europeo", conclude il Sindaco Vezzaro, "e l'azione passa anche attraverso installazioni di pannelli fotovoltaici sui tetti delle scuole comunali, l'uso dei led per l'illuminazione pubblica e le azioni di sensibilizzazione verso l'ambiente come le attività svolte con la Pro Loco (Villa di Scienza) e con l'associazione Yourban (Officinegreen).

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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