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Emissioni:minimo storico nei punti caldi concia

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 3 Agosto 2010 alle 15:26 | 0 commenti

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Agenzia Giada  -  Proseguono con successo le politiche ambientali da parte delle aziende nel distretto vicentino della concia. Le azioni intraprese dall'Agenzia Giada, considerata una delle buone pratiche di gestione ambientale di area riconosciuto a livello europeo, continuano a dare ottimi risultati.

 

Soprattutto l'attenzione sulla qualità dell'aria resta solida e le metodologie ambientali hanno garantito ulteriori miglioramenti. A dirlo sono i risultati del Report annuale 2010 sulla qualità dell'aria e sull'analisi dei composti organici volatili (C.O.V.) nel distretto conciario, che sono stati presentati ieri, lunedì 2 agosto, nel corso dell'Assemblea di Agenzia Giada a Sarego.

Le azioni avviate dall'Agenzia Giada negli ultimi anni hanno permesso la chiusura definitiva dello stato di emergenza causato dalle emissioni di C.O.V. nell'atmosfera della Valle del Chiampo. Dai dati, emerge la notevole diminuzione rispetto all'annata precedente di C.O.V. nei centri urbani non direttamente influenzati dalle sorgenti emissive (punti A: 17 µgCOV/mc era 21 nel 2008), nei punti bianchi non interessati da inquinamento di origine industriale (punti B: 10 µgCOV/mc), punti abitativi intermedi in aree a confine con le zone industriali (punti Ab: 20 µgCOV/mc) e nei punti caldi dove viene effettuata l'attività conciaria (punti C: 42 µgCOV/mc era 48 nel 2008).

Le ultime rilevazioni contenute nel Report fanno emergere come le emissioni di solventi, infatti, continuino a subire una drastica diminuzione. Il consumo di solventi è ulteriormente diminuito rispetto ai valori del 2008 nonché rispetto agli oltre 12.700 tonnellate del 2001, arrivando a quota 5.332 tonnellate, anche per effetto di una minor volume produttivo.

Ma il miglioramento dei parametri ambientali è verificabile nel fattore di emissione calcolato in grammi su mq (quindi un dato non influenzato dalla portata produttiva), che risulta pari a 46, era 79 nel 2001, 146 nel 1996. Questo risultato evidenzia la capacità di produrre in maniera sostenibile a prescindere dalle quantità di pelli lavorate. Infine, il numero delle aziende con fattore di emissione minore di 75 gSOV/m² è dell' 87,3%.

I 75 gCOV/mq rappresentano un risultato raggiungibile solo con l'implementazione delle BAT (migliori tecniche disponibili), quindi sostenibile anche nel medio periodo. Inoltre si tratta di un risultato al di sopra della media, poiché il limite da rispettare previsto dalla normativa è pari a 150 grCOV/mq.

Leggi tutti gli articoli su: Agenzia Giada, Report 2010, emissioni

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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