Quotidiano | Categorie: Immigrazione

Emergenza profughi, Pettenò: Zaia rinuncia al potere di governare

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 24 Maggio 2011 alle 16:07 | 0 commenti

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Pietrangelo Pettenò, consigliere regionale della Federazione della Sinistra - Coordinare l'emergenza profughi e disporre risorse aggiuntive da assegnare ai Comuni per l'ospitalità dei rifugiati. Lo chiede in un'interrogazione alla Giunta il consigliere regionale della Federazione della Sinistra Veneta, Pietrangelo Pettenò. "Suscita stupore ed incredulità - scrive l'esponente delle FSV - l'operato del presidente Zaia sulla c.d. "emergenza profughi. Il Presidente è, infatti, la massima autorità regionale di Protezione Civile e proprio in questa veste aveva nominato nelle scorse settimane il Commissario per l'emergenza profughi per la Regione Veneto.

Ai primi mugugni della base leghista, poco propensa all'arrivo dei profughi in Veneto, il Presidente ha deciso di spogliarsi del suo dovere di coordinamento dell'emergenza profughi, silurando l'appena nominato Commissario e rimettendo ogni decisione al Governo. Questa decisione - precisa ancora - sta bloccando l'arrivo delle già stanziate risorse per il mantenimento degli oltre seicento rifugiati presenti nel nostro territorio: le Amministrazioni locali e le associazioni di volontariato, che stanno gestendo la situazione, sono pertanto ridotte al collasso". "Se si rinuncia a governare questa emergenza, facendo colpevolmente mancare le risorse o non individuando delle sistemazioni adeguate, si rischia seriamente di far nascere delle forme di intolleranza che possono minare la convivenza civile." Pettenò chiede quindi alla Giunta e al Presidente Zaia "di coordinare l'emergenza profughi adempiendo ad un dovere imposto dalla legge nazionale e regionale, oltre che da un principio di responsabilità e umanità che dovrebbe avere il rappresentante della Regione del Veneto in Italia come nel mondo; di farsi parte attiva per sbloccare i fondi assegnati dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile alla Regione Veneto e disporre risorse aggiuntive da assegnare ai Comuni per l'ospitalità dei rifugiati; di assicurare a questi profughi un'accoglienza dignitosa, coadiuvando attivamente attraverso l'Istituzione regionale l'operato degli Enti Locali, delle associazioni di volontariato e delle organizzazioni sindacali".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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