Emergenza Pfas, due progetti sul tavolo del Commissario Nicola Dell'Acqua per risolvere il problema idrico nelle zone interessate dall'inquinamento
Giovedi 13 Settembre 2018 alle 11:09 | 0 commenti
Sono due i progetti che ieri 12 settembre ha esaminato la Commissione Progettazione composta dai rappresentati degli Enti Gestori e della Regione Veneto, una delle strutture di supporto a Nicola Dell'Acqua, Commissario delegato all'emergenza PFAS. Il primo intervento, giunto alla fase di progettazione preliminare, riguarda la costruzione di una condotta di collegamento di 19 chilometri fra Montecchio Maggiore, Brendola e Madonna di Lonigo. La tratta servirà a far arrivare da Recoaro, attraverso la condotta esistente della Valle dell'Agno, acqua di buona qualità nelle centrali acquedottistiche di Brendola, Sarego e Lonigo.
Il progetto dell'importo complessivo di 17,9 milioni di euro verrà seguito dalla società Veneto Acque, uno dei soggetti attuatori nominati dal Commissario.
Il secondo progetto sviluppato in fase definitiva, funzionale a fornire nuove risorse idriche dalla pianura ad est di Verona direttamente al serbatoio di Lonigo, prevede la realizzazione di sei pozzi nuovi per l'attingimento dalle falde di Belfiore e la costruzione di una condotta di 18 chilometri che da qui porti l'acqua alla centrale di Madonna di Lonigo (VI). Un intervento pari a 21 milioni di euro di competenza di Acque Veronesi.
ARPA VenetoÂ
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.