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Emergenza gas, Bizzotto: l'Europa intervenga per assicurare le forniture necessarie

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 7 Febbraio 2012 alle 16:20 | 0 commenti

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On. Mara Bizzotto, Lega Nord - "Occorre pensare a soluzioni alternative che non dipendano esclusivamente dalla Russia. Ancora una volta se la Russia chiude i rubinetti, l'Italia resta al freddo: non possiamo più permetterci di dipendere dai chiari di luna della Gazprom. L'Europa deve pensare a soluzioni alternative che assicurino la fornitura di gas, anche in caso di mancato approvvigionamento da parte di Mosca." Queste le parole dell'europarlamentare della Lega Nord Mara Bizzotto che ha presentato un'interrogazione urgente alla Commissione per chiedere come intenda gestire l'emergenza gas che si prospetta nei prossimi giorni.

"Purtroppo l'ondata di freddo e gelo che da giorni imperversa sul nostro Paese non accenna a diminuire e le forniture di gas iniziano a scarseggiare - spiega l'eurodeputata leghista - Se a questo aggiungiamo anche il funzionamento soltanto parziale del rigassificatore di Rovigo, il quadro non può che essere estremamente preoccupante. Questo è un rituale che si ripete e che dimostra tutta la fragilità del sistema energetico italiano ed europeo - aggiunge l'On. Bizzotto - Già nel 2006 e nel 2009 le solite liti tra Russia e Ucraina sul prezzo del gas avevano fatto registrare un calo delle importazioni, attestando l'eccessiva dipendenza dell'Europa e dell'Italia dal gas importato dall'estero".
"L'Europa deve intervenire in maniera risoluta e stringere nuovi accordi che consentano finalmente di assicurare le forniture di gas necessarie - conclude l'On. Bizzotto - Non possono essere sempre le nostre imprese e le nostre famiglie a pagare le conseguenze di un'inconcludente politica energetica dell'UE".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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