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Emergenza abitativa, presidio sotto la Prefettura di Vicenza
Venerdi 27 Giugno 2014 alle 16:30 | 0 commenti
ASC Vicenza, CS Bocciodromo - “Casa, reddito e dignità per tuttiâ€: l'abbiamo scritto sullo striscione calato lunedì scorso dall'appartamento di via Baracca 61, e continuiamo a ribadirlo, come Assemblea Sociale per la Casa (ASC) di Vicenza, per difendere i diritti di chi si trova nell'impossibilità di avere un'abitazione e un guadagno dignitosi.Â
La situazione abitativa è un'emergenza per la quale è necessario trovare risposte concrete e rapide: sono numerose le famiglie in difficoltà - come fotografa anche l'Osservatorio per la casa del Comune di Vicenza (nel 2012 gli sfratti sono aumentati del 19% rispetto all'anno precedente, il 93% dei quali per morosità ) -, ma si tratta di una condizione che, in questo periodo di crisi, potrebbe coinvolgere sempre più persone. Per questo, crediamo che la rivendicazione dei diritti fondamentali legati alla possibilità di abitare in una casa dignitosa, riguardi tutti noi e invitiamo i cittadini e le cittadine a partecipare alla mobilitazione lanciata per domani mattina (sabato 28 giugno), alle ore 10.00 davanti alla Prefettura di Vicenza.
Diamo appuntamento a tutte e tutti sotto gli uffici della Prefettura proprio perché è l'organo rappresentante del governo nella nostra città , governo che con i recenti provvedimenti punta a “risolvere†l'emergenza abitativa applicando misure repressive che violano il diritto all'abitare. La Prefettura di Vicenza non ha mantenuto minimamente gli impegni presi in questi mesi per arginare l'emergenza abitativa, che nel vicentino sta diventando sempre più grave, accantonando invece il problema senza garantire risposte concrete alle istanze dei cittadini.Â
Chiediamo quindi la convocazione di un tavolo per trovare soluzioni concrete e definitive all’emergenza abitativa per le famiglie che vivono in condizioni di precarietà e senza alcuna sicurezza per il domani. In particolare, riteniamo fondamentale il diritto alle utenze (acqua, luce e gas) per le famiglie coinvolte nell'autoassegnazione delle case sfitte - come nel caso dell'appartamento in via Baracca, che ospita ora una famiglia con due minori e un padre disoccupato a seguito della chiusura di un importante complesso produttivo nel vicentino -, ostacolato dall'articolo 5 del recente decreto Lupi (DL 47/2014), il quale viola nei suoi contenuti i diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione.
Per il diritto alla casa e all'abitare, contro la speculazione fatta sulle spalle delle famiglie in difficoltà , diamo appuntamento a tutte e tutti sabato 28 giugno alle ore 10.00, sotto la Prefettura di Vicenza, per mobilitarci insieme per difendere il diritto alla casa e all'abitare.
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