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Ellero: sulla disoccupazione Renzi le spara grosse

Di Citizen Writers Mercoledi 4 Marzo 2015 alle 20:40 | 0 commenti

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Renato Ellero, avvocato vicentino ed ex senatore, interviene sulle recenti dichiarazioni del governo in materia di lavoro

Le roboanti dichiarazioni del governo in materia di aumento del Pil nazionale fanno riflettere, ma anche ridere. Nessuno o praticamente nessuno ha fatto rilevare che questi dati, ammesso che siano corretti, andrebbero disaggregati perché sino al metá del 2014 alcune attivitá illecite come la prostituzione non venivano inserite nel cosiddetto calderone Istat per il calcolo del prodotto interno, che con le novitá introdotte dal Consiglio dei ministri è assolutamente congruo definire lordo.

Di più, l'esecutivo capitanato dal democratico Matteo Renzi ha anche platealmente lodato sè stesso per le novitá introdotte in materia di lavoro. Soprattutto per quanto concerne l'avere sottratto alla galassia, spesso oscura delle partite iva, un elevato numero di posizioni finite nel novero del lavoro subordinato.
Ora però parlare di aumento di posti di lavoro è in questo senso fuorviante perchè se la ex partita IVA viene assunta con un nuovo contratto, ma licenziata grazie al «job act» quando hanno termine gli sgravi contributivi, allora sul piano occupazionale restiamo in un mare in tempesta.
È senz'altro vero che sottrarre una bella fetta di partite iva alla economia grigia inserendola in una fattispecie meglio regolata è comunque un miglioramento rispetto al passato. Ma smerciare questa novitá per un cambio di marcia sui livelli della disoccupazione è indice di una bassa cultura politica e di un bassissimo senso dello Stato. Va anche rilevato che la maggior parte dei media si è ben guardata dal mostrare all'opinione pubblica queste gravi lacune. Segno che anche una bella porzione della stampa, ha bisogno di un serio esame di coscienza.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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