Ellero show: questa Lega è la conferma della metastasi della politica italiana
Venerdi 6 Aprile 2012 alle 17:50 | 0 commenti
Non potevamo non ascoltare Renato Ellero, uno dei leghisti originali (in tutti i sensi), senatore con l'appena dimessosi («da incarichi ... non remunerati») Umberto Bossi, poi per la Lif, quindi uscito, già allora disgustato, dalla politica attiva che oggi, secondo lui, dimostra di essere in "metastasi etica" dopo il caso dell'uso dei fondi della Lega messo sotto indagine da tre procure anche a seguito di un esposto del "danneggiato tipo", un militante della Lega.
Avevamo chiesto un'intervista breve a Ellero, avvocato penalista e, ruolo a cui tiene di più, professore universitario di diritto penale. Ma ne è venuto fuori un documento video di oltre mezzora (clicca qui) su Lega, partiti, governo e sistema Italia («questo popolo mi è simpatico, ma non lo stimo»), che non ci è sembrato utile tagliare.
Se lo si considera satirico lo show di Ellero fa a gara con quelli di Crozza («datemi una tribuna tv e porto nelle piazze centinaia di migliaia di persone col cartello Ladri!»). Ma, un attimo dopo il frequente sorriso istintivo, l'intervento dello "scienziato del diritto", come l'ex senatore ama definirsi, diventa quello che è: un'arringa drammatica in cui si paventa il peggio tra «suicidi di povere vittime e omicidi di gente incazzata».
Il linguaggio è diretto e duro: si consigliala visione e l'ascolto a chi «non è idiota». Ellero dixit.
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