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Eliminazione del passaggio a livello di Anconetta, firma del protocollo d’intesa

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 28 Luglio 2017 alle 16:12 | 0 commenti

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L'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza e per RFI Gianluigi De Carlo, responsabile progetti soppressione passaggi a livello e risanamento acustico, hanno firmato oggi in sala Stucchi il protocollo d'intesa per l'eliminazione del passaggio a livello di Anconetta, primo passo per arrivare concretamente a progettare un percorso alternativo. "Oggi è una data da incorniciare, poiché parte ufficialmente la fase di progettazione per la soppressione del passaggio a livello di Anconetta - ha annunciato con soddisfazione l'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza -. Al massimo entro gennaio 2018 si chiuderà la prima fase con l'illustrazione alla popolazione delle varie ipotesi, presentando gli aspetti positivi e negativi di ciascuna delle soluzioni proposte.

Una volta scelta l'ipotesi da approfondire verrà sviluppato il progetto preliminare, che vedrà la luce entro la fine del mandato amministrativo, e poi il definitivo. Terminata la fase della conferenza di servizi con tutti gli enti interessati, il progetto sarà pronto per essere inserito tra quelli finanziabili, secondo le intese che avrà la Regione Veneto con RFI, e sulla base delle risorse disponibili. Con il protocollo d'intesa viene prevista anche la soppressione del passaggio a livello di via Camaldolesi, richiesta da RFI nell'ambito di un progetto più ampio di eliminazione di tutti i passaggi a livello della linea ferroviaria Vicenza-Schio che, una volta elettrificata, potrà essere percorsa in 30 minuti lungo i 30 chilometri di percorrenza con cadenza di 30 minuti. L'eliminazione dei passaggi a livello a raso potrà comportare alcuni disagi per i cittadini, ma il Comune chiederà di fare tutto quanto possibile per limitarli e per minimizzare l'impatto delle opere e dei cantieri sul quartiere. Ringrazio perciò molto l'ingegner De Carlo, che con la sua struttura ha saputo ascoltare con attenzione e grande concretezza un'esigenza del nostro territorio, basata su un problema reale e da tempo irrisolto, oggetto anche di una delle prescrizioni che il Consiglio Comunale aveva inviato un anno fa ad RFI al momento dell'approvazione della soluzione progettuale sull'Alta Velocità".

"Con il protocollo odierno aggiungiamo un nuovo tassello al progetto complessivo di eliminazione dei passaggi a livello che hanno un impatto fondamentale sulla popolazione: in Italia ce ne sono ancora 4700 da sopprimere di cui oltre 500 in Regione Veneto - è intervenuto per RFI Gianluigi De Carlo, responsabile progetti soppressione passaggi a livello e risanamento acustico -. Sappiamo che il sottopasso di Anconetta è storicamente un nodo critico per la conformazione dei luoghi e per il tessuto urbano di riferimento, inoltre essendo collocato in una strada molto trafficata qualunque soluzione in fase di cantierizzazione potrebbe comportare gravi ricadute sulla vivibilità complessiva. Abbiamo pensato alle possibili soluzioni realizzabili e ora ci dedicheremo al progettazione vera e propria. L'amministrazione comunale sta collaborando con grande disponibilità per raggiungere l'obiettivo e questo è per noi motivo di soddisfazione".

Con la firma del documento RFI si impegna a sviluppare un progetto di fattibilità tecnica ed economica attraverso lo sviluppo di due fasi. Una prima fase, più strettamente comparativa, consentirà di confrontare anche in termini di costi/benefici le diverse soluzioni possibili, sia sopra che sotto il piano di campagna, con l'indicazione dei principali parametri tecnici ed economici. Seguirà una fase di dialogo con la città che verrà sviluppata dal Comune di Vicenza. Una seconda fase vedrà la redazione completa del progetto di fattibilità tecnica ed economica sulla base della soluzione indicata dal Comune di Vicenza.

Con un successivo accordo di programma verranno definite le modalità di finanziamento, di sviluppo del progetto definitivo ed esecutivo nonché le competenze quale stazione appaltante e direzione lavori. Il Comune di Vicenza ha già espletato alcune azioni preliminari alla progettazione (rilievo plano altimetrico di dettaglio dell'area, individuazione dei sottoservizi), trasmesse ad RFI SpA che le utilizzerà per sviluppare il progetto.

Il protocollo d'intesa prevede anche la progettazione per l'eliminazione del vicino passaggio a livello di strada dei Camaldolesi. Il Comune parteciperà, con 40 mila euro, per il 50% delle spese di progettazione che ammontano complessivamente a 80 mila euro. Lo stanziamento è avvenuto a seguito dell'emendamento all'assestamento di bilancio approvato durante il consiglio comunale di martedì 25 luglio.


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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