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Variati 2013 - “Una città più viva è anche una città che sa offrire spazi d’espressione e sa attrarre visitatori e risorse. In questi anni Vicenza ha adottato un nuovo modello di sviluppo culturale e turistico fatto di partecipazione, di valorizzazione del proprio patrimonio, di nuove opportunità di vivere le piazze, i palazzi e le strade del centro. Un modello che vogliamo continuare a proporre perché una città più viva è anche una città più ricca”. Così il sindaco Achille Variati.

L'attuale primo cittadino introduce la decisione di prorogare fino ad ottobre l’ordinanza “ViaLibera” che promuove l’arte di strada eliminando la burocrazia e che è in scadenza in questi giorni. Novità che arriva pochi giorni dopo l’incontro che ha gettato le basi per l’apertura di un nuovo fronte del turismo in città: quello dei matrimoni cinesi. “Musicisti, giocolieri, madonnari e tanti altri artisti di ogni genere animano oggi le vie e le piazze del centro storico facendo divertire i vicentini e i tanti turisti. Li ringrazio, perché hanno reso e stanno rendendo Vicenza più viva – spiega Variati - La scelta che abbiamo fatto di eliminare inutili timbri, carte e autorizzazioni si è rivelata giusta ed è la base di questo successo. La scorsa settimana ho incontrato una delegazione dell’associazione nazionale degli artisti di strada che mi hanno detto di essere soddisfatti per le possibilità che abbiamo offerto. Ci hanno chiesto di inserire stabilmente l'ordinanza nel regolamento comunale. E io mi sono impegnato a farlo entro la fine dell'anno, se sarò ancora sindaco”.

Ma questa non è la sola novità di questi ultimi giorni sul fronte della cultura e del turismo: a confermare l’attenzione che gravita sulla città anche dall’estero – rilanciata in particolare dopo la riapertura della Basilica – è l’interesse del tour operator Caissa Travel Management Co. di inserire i pernottamenti a Vicenza all'interno dei tour (che comprendono Venezia) dei matrimoni dei cinesi che sempre più spesso decidono di sposarsi in Europa. Interesse confermato nei giorni scorsi in un incontro in Municipio del sindaco con Ren Jun, vice presidente del tour operator: “Vicenza è sempre più al centro dell'attenzione dei circuiti internazionali del turismo: è un'ottima notizia non solo per la valorizzazione del nostro patrimonio artistico e culturale unico al mondo, ma anche per le ripercussioni positive per la nostra economia. Visto anche che la Cina ha un potenziale di 300 milioni di turisti – spiega il sindaco - Questo incontro ha gettato le basi per un'importante collaborazione che può portare evidenti benefici per alberghi, ristoranti e per il tradizionale indotto del turismo, ma anche per il commercio delle eccellenze vicentine”.

Un'indagine pubblicata di recente dice infatti che, dopo la Russia, la Cina è la nazione con i turisti che spendono di più in Italia. Nel corso dell'ultimo anno i loro acquisti nel nostro Paese sono cresciuti del 68% e sono in continuo aumento in particolare per i beni di lusso. I due terzi della spesa è destinata ad abbigliamento e pelletteria, mentre il 27% è rappresentato dai gioielli: un'ottima notizia per Vicenza, capitale dell'oro e del gioiello. Le basi di questa nuova collaborazione trovano radici nella presenza della Città nel 2010 all'Expo di Shanghai, negli incontri fatti a Vicenza con delegazioni provenienti dalla Cina, tra cui nel 2011 quello con l'ambasciatore cinese in Italia. Nel 2012 altri 29 tour operator cinesi sono stati ospiti prima dell'incontro della settimana scorsa.