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Elezioni Presidente della Provincia di Vicenza, il centrosinistra: "Rucco non ha nulla da festeggiare"

Di Note ufficiali Venerdi 2 Novembre 2018 alle 17:09 | 0 commenti

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Solo il 57% degli aventi diritto, Sindaci e Consiglieri Comunali della Provincia di Vicenza, si è recato alle urne per l'elezione del Presidente (nel 2014 aveva votato l'85%) - è scritto in una nota congiunta dei capogruppo* di minoranza a Vicenza - Hanno votato 869 amministratori su un totale di 1568; tolte le 72 schede bianche e nulle si arriva a 797 votanti, il 50,8%, che hanno scelto Rucco come Presidente della Provincia: un dato non certo entusiasmante, su cui riflettere e non certo festeggiare.

Il mancato dibattito e coinvolgimento tra tutti gli Amministratori dei Comuni, doveroso per individuare una candidatura davvero unitaria, ha evidentemente pesato su queste elezioni e temiamo peserà sul governo futuro della Provincia. 

Riteniamo che il brutto tempo possa aver influenzato la partecipazione al voto, e siamo vicini agli amministratori che ora stanno affrontando tematiche ben più importanti. 

Però i Consiglieri Comunali di Centrosinistra della Città, che con compattezza  non sono andati a votare come anticipato nei comunicati precedenti, ritengono che se quasi il 50% degli amministratori locali non ha votato sia anche perché non ha condiviso il metodo scelto per decidere il candidato Presidente della Provincia di Vicenza. 

Abbiamo sostenuto che bisognava costruire, attraverso un confronto vero e partecipato, un progetto di governo con l'obiettivo di creare una vera ed efficiente Casa dei Comuni per l'attuazione di politiche di ampia scala a livello provinciale, in particolare  su mobilità e trasporti, scuola e formazione, sostenibilità ambientale e tutela dall' inquinamento. 

Ma si è preferita, da parte di alcuni partiti e di alcuni rappresentanti di aree politiche non specificate, la scelta di un candidato decisa nelle segrete stanze. 

La convergenza sull'unico candidato Rucco, calata dall’alto, evidentemente non ha convinto gli amministratori del territorio. Un amministratore su due ha detto no a questa logica, un dato molto pesante e significativo. È evidente che ogni amministratore si è sentito libero nel prendere una decisione, dando un messaggio così ai condizionamenti di tutti i partiti.

Rucco, da tutto ciò, ne esce molto indebolito, un ulteriore problema che si aggiunge all'altro grande problema, e cioè che non ha alcuna esperienza amministrativa significativa, e per i pochi mesi di mandato nella città non ha dimostrato di avere alcuna potenzialità.

Ci impegneremo, per vero senso civico, a costruire un percorso con tutto gli amministratori della provincia che vorranno farne parte, con l'unico fine di parlare delle sole tematiche del territorio.

*Dalla Rosa (PD)

Asproso (Coalizione Civica)

Colombara (Quartieri al Centro)

Selmo (Da adesso in poi)

Tosetto (Vinova)


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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