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Elezioni politiche, Forza Nuova Veneto: "questura e prefettura salvaguardino il nostro comizio del 18 febbraio a Venezia contro l'annunciata manifestazione dell'estrema sinistra e di quella parlamentare"

Di Note ufficiali Venerdi 16 Febbraio 2018 alle 11:00 | 0 commenti

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Dura presa di posizione di Forza Nuova e della lista "Italia agli Italiani", circa le annunciate manifestazioni dell'estrema sinistra e della sinistra parlamentare, contro il legittimo comizio elettorale in programma domenica 18 Febbraio a Venezia. "Siamo di fronte ad un intollerante atteggiamento da parte di forze che, nel nome di una falsa democrazia, tendono ad impedire la libertà di espressione e di parola. Quanto sta avvenendo è di una gravità inaudita e invitiamo il Questore ed il Prefetto ad assumere pubblicamente una posizione per fare in modo che la legge venga rispettata e venga rispettata soprattutto la normativa vigente in tema di elezioni e campagna elettorale".

Dichiara Andrea Visentin, coordinatore regionale per Forza Nuova.

"La normativa, messa a punto il 2 febbraio 2018 dalla prefettura di Venezia, recita testualmente quanto segue: Al fine di agevolare lo svolgimento di comizi o di riunioni per la propaganda elettorale, i Comuni avranno cura di individuare le piazze, le vie o altri spazi pubblici da destinare allo scopo, informando tempestivamente le segreterie provinciali e/o locali dei partiti, dei gruppi e movimenti politici che sostengono le liste e le candidature ammesse. Nell'assegnazione dei luoghi da destinare allo svolgimento di pubbliche manifestazioni dovrà essere accordata assoluta priorità alle iniziative di propaganda elettorale rispetto ad ogni altro tipo di manifestazione."

A questo punto sorge spontaneo chiedersi come possa essere consentito lo svolgimento di una contromanifestazione, dichiaratamente violenta per voce degli stessi organizzatori, senza alcun preavviso agli organi competenti.

Andrea Visentin, a tale riguardo non ha dubbi: "ci chiediamo come mai per tutti i movimenti esistono dei preavvisi di manifestazione, mentre per questi personaggi, già ampiamente noti alle forze dell'ordine, tutto sia dovuto. Saranno la questura di Venezia e la stessa prefettura a dover spiegare ai cittadini chi è legittimato ad esporre il proprio programma elettorale e chi no, a danneggiare il democratico svolgimento della campagna elettorale. Se la legge non dovesse essere rispettata e dovesse essere consentito ai centri sociali e alle varie associazioni di sinistra di inscenare pagliacciate, scontri e disordini, il Questore ed il Prefetto di Venezia, saranno ritenuti responsabili di tutto quello che potrà accadere. Chiediamo il rispetto della legge e della normativa vigente in merito ai periodi elettorali."

Conclude Visentin: "Mentre oggi, la sinistra è troppo impegnata nell'anacronistica battaglia contro il fascismo, noi siamo impegnati in difesa del popolo, in battaglie storiche come il diritto alla casa, il diritto ad un lavoro dignitoso e ben retribuito, il sacrosanto diritto alla sicurezza dei nostri cittadini, tutte cose che la sinistra ha dimenticato e non è più in grado di sostenere in modo credibile."

Andrea Visentin, Coordinatore regione Forza Nuova Veneto

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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