Elezioni in Veneto, Berti (M5s): di certo c'è solo che si faranno, temiamo per democrazia
Venerdi 6 Marzo 2015 alle 14:56 | 0 commenti
Il candidato alla presidenza della Regione per il Movimento 5 Stelle, Jacopo Berti, commenta le direttive del governo veneto per l'accesso alla tornata elettorale di maggio
Di certo c'è solo che si faranno, ma Luca Zaia non si decide a fissare una data per le elezioni regionali e ogni giorno che passa va a complicare una situazione già gravissima, che rischia di trasformarsi in una minaccia per la democrazia in Veneto.
I burocrati dei partiti hanno paura di noi e provano a spaventarci, obbligandoci a raccogliere migliaia di firme in tempi brevissimi per poter partecipare alle elezioni. Ma non ci spaventano i numeri, e neppure i tempi stretti. Capisco invece che nel loro modo di pensare questo sia un problema, dato che la falsificazione delle firme per la presentazione delle liste è stata un malcostume diffuso per anni.
Me li vedo chiusi in consiglio regionale ad arrovellarsi per inventare qualsiasi cosa che sia in grado di tenerci fuori, ma non ce la faranno mai. Stiamo arrivando e abbiamo i veneti dalla nostra parte.
Il Movimento teme che i giochi di potere mirati all'esclusione dei candidati a 5 stelle possano invece creare danni collaterali gravissimi per la democrazia.
Penso a quei partiti che, dovendo comunque fronteggiare sbarramenti e cavilli vari post voto, potrebbero avere anche seri problemi nel raccogliere le firme necessarie con i tempi brevi imposti da Zaia. Mi viene in mente Indipendenza Veneta, tanto per fare un nome, ma potrebbe essere una semplice coincidenza. Che ce lo spieghi il governatore, quando avrà zittito con le purghe le sue beghe di pollaio veronesi.
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