Quotidiano | Categorie: Politica

Elezioni in Veneto, Berti (M5s): di certo c'è solo che si faranno, temiamo per democrazia

Di Emma Reda Venerdi 6 Marzo 2015 alle 14:56 | 0 commenti

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Il candidato alla presidenza della Regione per il Movimento 5 Stelle, Jacopo Berti, commenta le direttive del governo veneto per l'accesso alla tornata elettorale di maggio

Di certo c'è solo che si faranno, ma Luca Zaia non si decide a fissare una data per le elezioni regionali e ogni giorno che passa va a complicare una situazione già gravissima, che rischia di trasformarsi in una minaccia per la democrazia in Veneto.

I burocrati dei partiti hanno paura di noi e provano a spaventarci, obbligandoci a raccogliere migliaia di firme in tempi brevissimi per poter partecipare alle elezioni. Ma non ci spaventano i numeri, e neppure i tempi stretti. Capisco invece che nel loro modo di pensare questo sia un problema, dato che la falsificazione delle firme per la presentazione delle liste è stata un malcostume diffuso per anni.

Me li vedo chiusi in consiglio regionale ad arrovellarsi per inventare qualsiasi cosa che sia in grado di tenerci fuori, ma non ce la faranno mai. Stiamo arrivando e abbiamo i veneti dalla nostra parte.

Il Movimento teme che i giochi di potere mirati all'esclusione dei candidati a 5 stelle possano invece creare danni collaterali gravissimi per la democrazia.

Penso a quei partiti che, dovendo comunque fronteggiare sbarramenti e cavilli vari post voto, potrebbero avere anche seri problemi nel raccogliere le firme necessarie con i tempi brevi imposti da Zaia. Mi viene in mente Indipendenza Veneta, tanto per fare un nome, ma potrebbe essere una semplice coincidenza. Che ce lo spieghi il governatore, quando avrà zittito con le purghe le sue beghe di pollaio veronesi.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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