Pdl attacca Variati: scelte per anti-americani e perse risorse per la tangenziale
Lunedi 6 Maggio 2013 alle 18:55 | 3 commenti
Pdl Vicenza - Collegamenti viari per la base americana Del Din, bretella di Costabissara (Sp 46), tangenziale Nord, parcheggi di interscambio in zona Fiera, eventuale centro commerciale allo stadio Menti. Questi alcuni nodi urbanistici irrisolti dall'amministrazione Variati trattati nella conferenza stampa del Popolo della Libertà di Vicenza, coordinata dal segretario Nereo Galvanin e dall'ex consigliere comunale Marco Zocca e che vedeva come ospiti il sindaco di Costabissara Maria Cristina Franco (con il vice Giovanni maria Forte), il sindaco di Camisano, Renzo Marangon e il vicesindaco di Monticello Conte Otto Claudio Benincà . Assente giustificato il sindaco di Longare Gaetano Fontana.
L'argomento era l'urbanistica e la necessità , proposta dal coordinatore Nereo Galvanin di istituire un organismo di coordinamento a livello territoriale con i comuni contermini dove Vicenza abbia un vero e proprio ruolo da protagonista come comune capoluogo. Per questo Galvanin arriva a ipotizzare per conto del Pdl che in Giunta ci dovrà essere un assessorato specifico al coordinamento urbanistico dell'hinterland. Un'esigenza sentita anche dai sindaci "amici" presenti che lamentano l'evasività e la refrattarietà a fare scelte precise da parte del Sindaco uscente.
Galvanin e Marco Zocca hanno sottolineato come in 5 anni l'amministrazione Variati di centro sinistra non sia riuscita a risolvere i nodi urbanistici di rilievo: un tema molto sentito, anche perché la base sarà operativa a regime tra qualche mese, è quello dell'entrata e uscita veicolare dalla caserma Del Din: "Variati, rallentando e non decidendo nulla sulla viabilità attorno alla base Usa", dicono al Pdl cittadino; "ha perso anche quei benefici che sarebbero potuti arrivare dallo Stato per la tangenziale Nord". A breve la base aprirà e le auto anche di coloro che vi lavorano entreranno e usciranno tutti i giorni da viale Ferrarin sulla rotatoria dei viali Dal Verme e Diaz. "Variati aveva 5 anni per far partire i lavori per i collegamenti viari della base, e non ha fatto nulla", questa l'accusa!Â
Il Pdl, anche grazie ai rappresentanti dell'amministrazione locale di Costabissara, sottolinea come Variati abbia fatto di tutto per rallentare l'iter della bretella (Sp46), che porterebbe ossigeno agli abitanti di viale del Sole e dell'Albera e risolverebbe anche la viabilità futura di Motta di Costabissara di Castelnovo e Isola Vicentina visto che è previsto si colleghi al casello di Malo della Pedemontana.
Tante le scelte vaghe e le indicazioni provvisorie sui piani urbanistici della città di Vicenza fatte dalla maggioranza che ha governato in questi ultimi 5 anni: le elenca Marco Zocca, consigliere comunale del Pdl ed ex assessore all'urbanistica col sindaco Hüllweck: Fiera e parcheggi di interscambio, caselli autostradali, Smfr (la Vicenza-Cittadella è già finanziata dalla Regione), area FTV, l'università , l'ospedale San Bortolo. Per giungere alla madre di tutti i problemi: la mancata ratifica del Piano territoriale di coordinamento provinciale (PTCP) nel piano comunale (PAT) che quindi ad oggi (quello comunale, ndr) risulta superato.
Il Pdl vicentino ritiene che Variati potesse fare di più, ma non abbia fatto per questioni di mero consenso elettorale in particolare bloccando tutto ciò che ruota attorno alla nuova base militare americana.
Se Variati avesse utilizzato i 5 anni di amministrazione per la città adesso probabilmente ci sarebbe tale viabilità, come ci sarebbero la Variante alla S.P. 46 e i Ponti di Debba, comprensivi di collegamento al casello di Vicenza est, invece adesso promette che farà tutto se sarà rieletto sindaco della città.
Scommettiamo che mercoledì sera, in assemblea a Laghetto, il Sindaco dichiarerà che nei prossimi 5 anni realizzerà anche la tangenziale nord?
christiangirardi.altervista.org
Quali dunque le responsabilità? Siamo seri, basta con questi partiti che raccontano favole e a rimetterci alla fine siamo solo noi!!
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