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Elezioni, Idv Vicenza: saranno un "referendum" sull'intero progetto europeo

Di Edoardo Andrein Mercoledi 21 Maggio 2014 alle 14:27 | 0 commenti

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Beniamino Caretta, IDV Vicenza - Italia dei Valori è conscia che il 25 maggio non sarà un semplice rinnovo del Parlamento europeo, ma un vero e proprio "referendum" sull'intero progetto europeo, sulla moneta unica, sulla necessità di ritrovare la via della crescita economica. Una intransigente politica di rigore, di austerity, di tagli alla spesa pubblica e di aumento delle imposte non ha fatto altro che alimentare un sentimento di euroscetticismo e rischia di mandare in frantumi l'intera costruzione europea.

E' stata fatta pagare ai cittadini una crisi che è stata innescata dall'intrusione della finanza speculativa nel sistema economico. Noi di Italia dei Valori scegliamo di puntare su un progetto europeo più unito, democratico e solidale, in grado di rilanciare gli investimenti, l'economia e l'occupazione. La nostra azione politica vuole basarsi su temi concreti quali la tutela dei diritti dei cittadini, una equità sociale e la tutela ambientale. Basta sprechi quali la doppia sede del Parlamento europeo, più credito invece a imprese e famiglie e un rilancio dell'economia che si basi sulla qualità dei prodotti, dicendo quindi un chiaro no agli O.G.M.. Ribadiamo inoltre un NO anche al nuclare, avviando innanzitutto un forte piano europeo basato sulle energie sostenibili. Vi è necessità infine di collaborazione tra tutti per una politica unitaria su temi quali la difesa del commercio  e una soluzione comune al problema dell'immigrazione. Al fine del raggiungimento di tali risultati, la Segreteria provinciale IDV di Vicenza invita a dare la propria preferenza nel voto a persone serie, competenti e responsabili in lista quali Maria Bruschi, Giovanni Murgia e Karima Oustadi.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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