Elezioni amministrative di domenica: dicono flop di M5S, dimenticano il flop della partecipazione. Nel Vicentino - 7.53%
Martedi 13 Giugno 2017 alle 09:59 | 0 commenti
Le notizie sono del tipo “crollo del M5Sâ€, “torna lo scontro tra due coalizioniâ€, “il centrodestra si riprendeâ€, “il PD tiene†… tutti a commentare luci e ombre degli altri. Ma c'è una cosa che, nelle “democrazie occidentali†(quelle “evoluteâ€), ultimamente si tralascia. Si accenna qualcosa ma, tutto sommato, è un fatto ritenuto marginale. È, invece, qualcosa di ben preciso e preoccupante. Si chiama partecipazione. Nel territorio nazionale, ieri, complessivamente, solo il 60,07% degli elettori si è recato alle urne (nelle precedenti elezioni la percentuale dei votanti era del 66,85%). A Padova e Verona, per esempio, ha votato il 10% in meno rispetto alla precedente tornata elettorale.
In provincia di Vicenza l'affluenza al voto è riportata in tabella:
comune | % votanti elezioni 11 giugno 2017 | % votanti precedenti elezioni | differenza |
BRENDOLA | 65,13 | 68,74 | -3,61 |
MARANO VICENTINO | 55,89 | 65,13 | -9,24 |
ROMANO D'EZZELINO | 59,68 | 66,63 | -6,95 |
ROSA' | 58,37 | 69,04 | -10,67 |
SANDRIGO | 47,89 | 61,01 | -13,12 |
SAREGO | 59,25 | 63,15 | -3,9 |
THIENE | 58,05 | 66,39 | -8,34 |
VAL LIONA | 77,62 | - | - |
VILLAVERLA | 65,45 | 71,13 | -5,68 |
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Totale provincia Vicenza | 58,95 | 66,48 | -7,53 |
Stanchi? Delusi? Rassegnati al fatto che il loro voto conti poco o niente? Certamente ma, molto probabilmente anche non rappresentati dai partiti più “influentiâ€. Quelli che appaiono negli organi di informazione. Quelli che possono fare propaganda perché “pieni di soldi†ottenuti da fondazioni private. Quelli che non devono neppure raccogliere le firme per convalidare le liste elettorali perché già presenti nelle istituzioni. Quelli che fanno leggi elettorali non perché qualcuno governi in base a un progetto ma per poter continuare a occupare le poltrone che contano. Leggi che prevedono soglie di sbarramento sempre più alte e una esagerata quantità di firme che gli “altri†(quelli che, probabilmente, disturberebbero) devono raccogliere per poter partecipare alle elezioni.
La chiamano “democrazia†ma è “oligarchiaâ€. Non è un fenomeno solo italiano. È proprio dell'occidente. Negli Stati Uniti pochi votano il presidente. In Francia, ieri, meno della metà degli elettori si è recata alle urne. In pratica, Macron, avrà la maggioranza assoluta con un partito che ha ottenuto poco più del 16% del totale degli elettori. La gestione del potere è nelle mani di una minoranza. Di fatto le nazioni vengono trasformate in aziende private, i governi nei loro consigli di amministrazione.
Questo declino democratico sembra non interessare “lorsignoriâ€. Il dubbio, più che fondato, è che il loro interesse sia quello di favorire l'astensionismo.Accedi per inserire un commento
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