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Edilizia residenziale pubblica, Piero Ruzzante (Articolo Uno - MDP): "la riforma di Luca Zaia rende meno attrattivo il Veneto"

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 15 Settembre 2017 alle 10:45 | 0 commenti

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Piero Ruzzante, presidente del gruppo di Articolo Uno - MDP, in una nota ufficiale afferma: "Stamattina ho abbandonato l'aula della Seconda commissione consiliare durante i lavori sulla riforma delle norme in materia di Edilizia residenziale pubblica: era in approvazione un criterio che va palesemente contro l'interesse, anche economico, del Veneto. Mi riferisco al "principio di residenzialità", una norma che apparentemente discrimina "soltanto" gli immigrati ma che in realtà fa ben di peggio: penalizza anche le migrazioni interne dei lavoratori che si spostano tra le regioni italiane. Questi lavoratori hanno meno diritto degli altri ad avere una casa? La riforma Erp nasconde poi un'altra insidia: c'è il rischio concreto che l'ATER si trasformi in una Azienda Zero della casa.

"Per Zaia, l'autonomia - continua Ruzzante -non è quella dei 575 Comuni veneti ma un accentramento regionale in cui decide uno solo. Perché la Giunta Zaia vuole penalizzare le famiglie degli insegnanti che vengono a lavorare in Veneto? O quelle dei poliziotti o dei carabinieri? Le forze di polizia vengono trasferite da un punto all'altro della Penisola, non certo per volontà loro, come si spiega quindi questa norma discriminatoria nei loro confronti? Penso anche alle badanti e alle loro famiglie, a chi si sposta per studiare e a tutti quei lavoratori che le aziende venete potrebbero essere interessate ad assumere: perché disincentivarli a venire in Veneto?".

"Questa norma rende la nostra regione meno attrattiva - precisa Ruzzante - è assurdo, negli ultimi due anni 25 mila persone hanno abbandonato il Veneto: è come se fosse scomparso il comune di Selvazzano. Non a caso in Veneto ci sono oggi 500 mila case sfitte, mentre nelle nostre scuole ci sono quest'anno 5 mila alunni in meno. E la Giunta Zaia si preoccupa di discriminare chi vorrebbe trasferirsi qui, magari dalla Lombardia o dall'Emilia Romagna".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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