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Assoveneta Costruttori Case in Legno ne dona una a commercianti terremotati di Mirandola

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 4 Agosto 2012 alle 03:54 | 0 commenti

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Confcommercio Vicenza - L'Associazione, che opera in seno a Confcommercio Vicenza, costruirà la sede di un'associazione di operatori emiliani che hanno avuto i negozi distrutti dal sisma
Una casa in legno in beneficenza per ospitare un'associazione di imprenditrici e negozianti emiliane terremotate che, dopo aver visto distrutti i locali dove lavoravano, stanno continuando l'attività con la vendita on line.

E' il dono che Assoveneta Costruttori Case in Legno, associazione di operatori sorta in seno a Confcommercio Vicenza, consegnerà nelle prossime settimane ai commercianti di Mirandola, centro del modenese già "adottato" dalla raccolta fondi "Vicenza per Modena" promossa dalle associazioni di categoria beriche (tra cui Confcommercio), Comune e Banca Popolare di Vicenza.

Proprio nei giorni scorsi Giampaolo Dalla Via, presidente di Assoveneta Costruttori Case in Legno e il collega Bernardo Rossato, si sono incontrati per definire i particolari della donazione con Carlo Galassi e Claudio Furini, rispettivamente presidente e direttore della Confcommercio di Modena, con Rossella Setti referente di area dell'associazione dei commercianti terremotati "EmiliAmo", oltre che con alcuni tecnici che seguiranno il progetto in loco.
"Il nostro è un gesto di solidarietà, ma anche un omaggio a colleghi coraggiosi che, nonostante i gravi danni subiti ai loro negozi e il dolore personale e familiare vissuto, si sono rimboccati le maniche per andare avanti, facendo rivivere le loro attività con grande determinazione - afferma il presidente di Assoveneta Giampaolo Dalla Via -. La casa in legno che costruiremo nelle prossime settimane, non appena saranno perfezionati tutti gli adempimenti burocratici, vuole comunque essere un punto di aggregazione per tutte le imprese del commercio dell'area: non a caso sarà anche utilizzata come sede della Confcommercio di Mirandola, quindi un luogo dove gli operatori del Terziario locale potranno trovare assistenza per uscire dal difficile momento che stanno attraversando le loro imprese".
La struttura donata, è una casa in legno a base quadrata di circa 70 metri quadrati, con portico colonnato e tetto a due falde. Ripropone un modulo di barchessa, tipica tipologia della pianura veneta, molto versatile dal punto di vista funzionale. L'edificio prefabbricato in legno sarà realizzato con il sistema a telaio e con lastre di fibrogesso, sia all'interno che all'esterno. I materiali usati nella realizzazione sono sostenibili ed eco- compatibili e la struttura finita è in grado di offrire un alto grado di comfort e di benessere interno. "Ma non va dimenticata l'origine della nostra iniziativa: il sisma. - conclude il presidente Giampaolo Dalla Via - Le case
prefabbricate in legno, come questa che doneremo, esprimono la miglior risposta, dal punto di vista costruttivo, a questi eventi. La leggerezza delle strutture, infatti, permette un'ottima risposta alle sollecitazioni sismiche e la miscela di materiali elastici, sistemi rigidi e leggeri fa sì che le case e le strutture in legno siano un luogo sicuro in caso di terremoto".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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